Il calcio rientra nelle case degli italiani dopo la lunga astinenza da lockdown per l’emergenza coronavirus.

Da stasera si tornerà a parlare anche di pallone ed argomenti di discussione come pandemia, mascherine, tamponi, test sierologici , virus e virologi, che hanno tenuto banco per tutti questi mesi, dovranno fare un passo indietro in favore del Dio calcio, tema preferito del popolo italico.

Da stasera, forse, saremo meno stressati e la seratona di Fantozziana memoria fatta di ” frittatona di cipolle, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero ci rendera più umani.

Si riparte con la più classica delle gare, Juventus-Milan che vede i bianconeri partire, almeno sulla carta, come favoriti in virtù del risultato di andata (1-1) che le concede due risultati favorevoli su tre, un organico sicuramente più forte ed i meriti conseguiti fin qui in campionato.

Ma i punti interrogativi saranno anche altri, su tutti le incognite legate alla la prolungata sosta: avrà creato scompensi nella forma dei giocatori e quale tra le due formazioni ne risentirà di più? La Juventus patirà la mancata spinta del pubblico dell’Allianz Stadium?

Sarri, senza Higuain infortunato, schiererà i suoi col consueto 4-3-3 e con questa probabile formazione: Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo.

Pioli, che deve fare a meno degli squalificati Castillejo, Theo Hernandez e Ibrahimovic scenderà in campo con un 4-4-1-1. Ecco la probabile formazione: Donnarumma: Conti, Kjaer, Romagnoli, Musacchio; Paquetà, Kessiè, Bennacer, Calhanoglu; Bonaventura; Rebic.

Va ricordato che in caso di parità al 90′ niente tempi supplementari, si passa subito ai calci di rigore. 

La partita sarà trasmessa in diretta, su Rai1, fischio di inizio alle 21. Arbitrerà Orsato.

Per una stampa libera

Tutto sud news offre ogni giorno, gratuitamente a tutti i lettori
notizie, approfondimenti ed altro.
Tutto questo lavoro richiede, però, un costo economico che la pubblicità da sola non copre.
Per questo vi chiediamo di sostenerci dando un contributo minimo ma fondamentale per il nostro
giornale, una voce libera.
Diventa sostenitore cliccando qui