UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Città di 3400 anni perduta nel deserto scoperta a Luxor in Egitto
- Notizie Attualità
Redazione Tutto Sud News
- 3minuti per leggere
CORRECTS DAY OF WEEK TO SUNDAY — The excavation site of the funerary temple of Queen Nearit, the wife of King Teti, where Egyptian archaeologist Zahi Hawass and his team unearthed a trove of ancient coffins, artifacts, and skulls in a vast necropolis south of Cairo, Monday, Jan. 17, 2021, in Saqqara, south of Cairo, Egypt. (AP Photo/Nariman El-Mofty)
Zahi Hawass, il famoso archeologo e capo della missione archeologica egiziana , in un intervista rilasciata al quotidiano Al Balad , afferma di aver portato alla luce a Luxor, nel sud dell’Egitto, “Rise of Aten” una città che si è persa nelle sabbie ed è stata fondata più di 3.400 anni fa .
Secondo il noto egittologo che era a capo del Ministero delle Antichità, la città fu costruita all’incirca nel periodo di Amenhotep III della XVIII dinastia (intorno al 1388-1351 a.C.) e prosperò per decenni dopo fino al regno del re Tutankhamon (intorno 1332-1323 a.C.). “La città si chiamava Ascensione di Aton e fungeva da importante insediamento amministrativo e industriale dell’impero egiziano sulla riva occidentale del Nilo a Luxor”, ha osservato Hawass. “Già allora la città era divisa da strade, mentre gli edifici raggiungevano i tre metri di altezza”.
Scavi iniziati nel 2020
Il capo della missione ha osservato che gli scavi sono iniziati nel settembre 2020 e avevano lo scopo di scoprire il tempio funerario di Tutankhamon. “Gli edifici fatti di mattoni di fango hanno cominciato a emergere dalla sabbia già nel giro di poche settimane, e siamo rimasti sbalorditi quando ci siamo resi conto di quale enorme città stavamo assistendo davanti a noi”, ha detto. “È ben conservato, le case degli edifici sono quasi completamente intatte, mentre molte stanze sono piene di casalinghi, come se i residenti se ne fossero appena andati, lasciando tutto dov’era”. Secondo lui, gli strati archeologici non sono stati toccati per migliaia di anni.
Gli archeologi sono riusciti a determinare che c’erano tre palazzi di Amenhotep III nella città, nonché il centro amministrativo e industriale dell’impero. Ceramiche colorate, mattoni di argilla con il sigillo del re, gioielli, amuleti a forma di scarabeo e altri manufatti aiuteranno gli scienziati a comprendere la storia e lo stile di vita di questa città.
