UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Cinema in lutto: morto Gastone Moschin, il Melandri di “Amici Miei”
E’ morto , all’età di 88 anni, l’attore Gastone Moschin. Era ricoverato da qualche giorno nell’ospedale Santa Maria di Terni. Ad annunciarlo, con un post su Facebook, la figlia Emanuela Moschin : “Addio papà, per me eri tutto”. Inizia la sua carriera , negli anni cinquanta, come attore teatrale facendo parte prima della Compagnia del Teatro Stabile di Genova e del Piccolo Teatro di Milano, poi collaborando con il Teatro Stabile di Torino. Attore poliedrico e capace, incomincia la sua attività cinematografica nel 1955 con La rivale, di Anton Giulio Majano. Nel 1959 esordisce nella commedia all’italiana con Audace colpo dei soliti ignoti di Nanni Loy, ma il ruolo che lo farà emergere sarà quello del fascista codardo Carmine Passante nel film Gli anni ruggenti (1962) di Luigi Zampa. Di lì una lunghissima serie di film in cui esprime la capacità di passare da un genere all’altro senza mai cristallizzarsi in una sola tipologia di ruoli o di film. Il ruolo a cui Moschin deve la maggiore popolarità e che lo renderà , probabilmente , immortale è quello dell’architetto Melandri nella trilogia di “Amici Miei” al fianco di Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete. Il primo film, diretto da Mario Monicelli, esce nel 1975 e si classifica al primo posto negli incassi della stagione. Il seguito, sempre diretto da Monicelli e con Renzo Montagnani che sostituisce Duilio Del Prete, esce nel 1982 e sarà il terzo incasso stagionale e il film italiano più visto dell’anno. Il terzo film, diretto da Nanni Loy, esce nel Natale del 1985, e pur avendo un successo inferiore, regalerà a Moschin un secondo Nastro d’Argento. Dal 1990 viveva a Capitone, vicino a Narni, dove aveva installato anche un maneggio di cavalli, divenuto il primo centro di ippoterapia dell’Umbria.