UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Champions League: la caduta degli dei, l’Ajax strapazza il Real e va ai quarti
L’Ajax confeziona la partita perfetta e batte nel tempio del calcio, il Santiago Bernabeu, il Real Madrid con un perentorio 4-1, qualificandosi ai quarti di finale . Si sapeva che il Real non stesse vivendo un momento particolarmente brillante, le due sconfitte subite in pochi giorni ad opera del Barcellona erano state un segnale più che preoccupante per la tifoseria delle merengues e la partita di ieri è stata la conferma del momento pessimo che la squadra stava attraversando, la fine di ogni sogno; i campioni spagnoli perdono, in una settimana, Coppa del Re, Campionato e Champions League, mandando in archivio, con largo anticipo , una delle peggiori stagioni agonistiche della sua storia recente.L’Ajax ha disputato una grande partita, giocando in modo brillante per novanta minuti. Gli olandesi sono scesi in campo con la rabbia in corpo, avevano voglia di riscattare la sfortunata partita di andata che li aveva visti uscire immeritatamente sconfitti dal proprio terreno. Il Real , probabilmente, credeva di aver archiviato il passaggio del turno, forte del 2-1 dei primi 45 e del fattore campo, ma non aveva fatto i conti con l’orgoglio e la voglia di riscatto di questo manipolo di giovani talentuosi . Sin dall’inizio gli spagnoli hanno sofferto il pressing asfissiante ed il gioco spumeggiante degli olandesi e il doppio vantaggio dopo appena venti minuti di gioco ne è stata la logica conseguenza. L’uno-due dell’Ajax porta la firma degli esterni offensivi Hakim Ziyech e David Neres. Si aspettava, nel secondo tempo, che la musica cambiasse ed il pronto riscatto dei bianchi di Spagna, un illusorio segnale di ripresa sembrava confermare il tutto ma ci pensava il serbo Dusan Tadic , un talento probabilmente sottovalutato ed ignorato dai grandi club, a spegnere ogni velleità di rimonta del Real segnando il terzo goal . Asensio provava ad accendere , al settantesimo minuto, una fiammella di speranza ma dopo appena due minuti il danese Lasse Schøne , con un goal su punizione, chiudeva ogni discorso qualificazione e timbrava il definitivo 4-1. La vittoria dei giovanotti dell’Ajax segnano la fine di un fantastico ciclo di una squadra ormai logora ed in declino che andrà ricostruita dalla base. La fuga di Crisiano Ronaldo, probabilmente, è stato il primo segnale che la dirigenza spagnola non ha saputo cogliere ed interpretare al meglio. L’Ajax continua il sogno Champions e mette in vetrina un gruppo di giovani che per vitalità, classe ricordano i lancieri del grande Cruyff ed un calcio che fece leggenda, riusciranno ad imitare le gesta di quella mitica squadra?
Nell’altro ottavo di finale giocato il Tottenham ha battuto 1-0 il Borussia Dortmund e si è qualificato ai quarti di finale con due vittorie fra andata e ritorno e un risultato complessivo di 4-0. L’unico gol della partita è stato segnato da Harry Kane.
D.G.