Cento anni fa la battaglia di Caporetto , flash mob questa sera in 14 città italiane
Oggi ricorre il centenario (24 ott 1917-24 ott 2017) di quella che rappresento la più grande disfatta nella storia del nostro esercito al punto che il termine ” Caporetto” viene ancora oggi utilizzato nella lingua italiana come sinonimo di una grande sconfitta.
La battaglia di Caporetto venne combattuta durante la prima guerra mondiale tra l’esercito italiano e le truppe austro-ungariche e tedesche. La sconfitta trovò una giustificazione nel fatto che le truppe austro-ungariche e tedesche , approfittando della crisi della Russia dovuta alla rivoluzione in atto, poterono rinforzare le proprie fila con truppe provenienti da quel fronte. Forti di ciò, riuscirono a sfondare le linee tenute dalle truppe italiane che non ressero all’urto anche perché stremate dalle precedenti undici battaglie dell’Isonzo e dovettero ritirarsi fino al fiume Piave. Le conseguenze di questa sconfitta portarono alla sostituzione del generale Luigi Cadorna, a cui furono imputati gravi errori tattici, con il generale Armando Diaz.
Le unità italiane, dopo quel tragico evento, si riorganizzarono abbastanza velocemente e fermarono le truppe austro-ungariche e tedesche nella successiva prima battaglia del Piave riuscendo a difendere a oltranza la nuova linea difensiva su cui aveva fatto ripiegare Cadorna.
Lo Stato Maggiore dell’Esercito, ha organizzato per oggi un evento che si si svolgerà contemporaneamente in 14 città italiane nelle cui piazze le fanfare e le bande militari dell’Esercito eseguiranno il “Silenzio d’Ordinanza” .
Il flash mob, vuole “ricordare , si legge in una nota della Forza armata , il legame profondo tra i militari di oggi e le generazioni di soldati italiani che cento anni fa si sono immolati per la Patria e nel segno del quale hanno creduto e combattuto”.