La Sala Concerti del Comune di Catanzaro ha ospitato un evento quanto mai originale e innovativo in cui si sono mirabilmente intrecciati, cultura, musica, poesia, teatro e giornalismo, dal titolo “Nessuno è perfetto show”.

E’ stata una serata per tutti i gusti, un gradevole incontro-spettacolo, seguito con attenzione da un numeroso pubblico, capace di stimolare riflessioni, divertire, ridere e soprattutto emozionare, arricchita da momenti giornalistici, con interviste ai protagonisti della serata.

Il Concorso è stato organizzato dalla Sezione Dante Alighieri di Catanzaro in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Consolidal, Sezione di Catanzaro e la Agimcal , con il patrocinio della Provincia di Catanzaro, dell’Assessorato comunale alla Cultura e del Comune di Catanzaro.

La serata, mirabilmente condotta da Maurizio Ceravolo, ha visto in scena nella prima parte, il prof. Massimiliano Lepera, cantautore, scrittore, poeta, musicista che, sia pur giovanissimo, ha alle sue spalle un curriculum di tutto rispetto, nonché il giovane Maestro di pianoforte Tusha Ilaria Silipo che ha l diversi eventi, premi e una promettente carriera. Massimiliano Lepera ha letto alcune poesie da lui scritte, accompagnato con il sottofondo musicale al pianoforte da Tusha Ilaria Silipo che ha eseguito famosi brani come la Moonlight di Beethoven, Il giardino segreto di Rolf Lovland e il Canone di Pachelbel. Massimiliano Lepera ha poi cantato pezzi del suo disco “Nessuno è perfetto” e, infine, una sua canzone inedita dal titolo “La rana e la principessa”. Nel corso dell’intervista condotta da Maurizio Ceravolo il prof. Lepera ha affermato che “la poesia è ispirazione come lo era già per Omero 2800 anni fa. L’uomo ha a disposizione lo straordinario strumento della parola che lo differenzia da tutti gli altri esseri viventi e che è capace di sublimarne l’esistenza, pur non rendendolo perfetto, ma lo rende immortale. La parola che si fa poesia, nota musicale, canzone ed esprime attraverso le sue svariate forme la molteplice bellezza umana pur nella sua effimera esistenza”.

La seconda parte della piacevole serata è stata dedicata al concorso di poesia che ha riscosso una numerosa adesione di poeti distinti in tre categorie: Juniores, Giovani Promesse e Seniores. Protagonisti di questa seconda parte sono stati i vincitori del concorso individuati dalla giuria composta dalla presidente della Dante Alighieri di Catanzaro, Teresa Rizzo, dal professor Costantino Mustari, vicepresidente della Dante Alighieri e presidente Unicef, dall’avvocato Antonio Nania, vicepresidente nazionale Consolidal, e dall’architetto Teresa Gualtieri, presidente della Consolidal, sezione di Catanzaro, nonché presidente della Federazione nazionale dei Club e associazioni per l’UNESCO. Ha partecipato all’evento anche il segretario nazionale della Consolidal, Luigi Bulotta.

Il premio per la categoria Juniures è stato assegnato ad Emanuele Caruso, un promettente poeta in erba di appena nove anni che ha composto una poesia tutta in rima, dal titolo uguale a quello del concorso “Nessuno è perfetto”.

Il premio per la categoria Giovani promesse è stato assegnato alla giovane Anastasia Maria Teresa Pollinzi autrice della poesia dal titolo “Il soliloquio del Melograno”. Per la categoria Seniores il premio è andato ad Elisa Giovene di Girasole, con la poesia “L’ulivo secolare”.

E’ stato anche assegnato un Premio della Critica  che è andato a Biagio Amelio per la poesia “La casa di riposo”. Tutti i premiati hanno dato lettura delle loro poesie che il pubblico presente ha apprezzato tributando sentiti applausi.

Al termine della premiazione è intervenuta Teresa Rizzo, presidente della Dante Alighieri, che dopo aver ringraziato i pubblico presente ed essersi complimentata con i poeti che hanno partecipato al concorso, ha evidenziato le importanti azioni che la sua associazione sta portando avanti per la promozione della cultura e della poesia e ha illustrato i programmi previsti per il prossimo anno.

Successivamente è intervenuta Teresa Gualtieri, che ha sottolineato l’impegno della Consolidal sui temi sociali con particolare riferimento alle fasce deboli della società, ed ha evidenziato il significato dato dallUNESCO alla poesia come forma d comunicazione universale, alla quale viene riconosciuto anche un ruolo importante nella lotta contro l’emarginazione e le ingiustizie, rappresentando un potente catalizzatore per il dialogo e la pace. ( L.B.)

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