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Catanzaro: dovrebbero (?) riprendere i lavori di risanamento del Ponte Bisantis
L’Anas, circa un mese fa, ha annunciato la ripresa dei lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento del famoso Ponte Bisantis di Catanzaro, già denominato “ponte Morandi” dal nome del suo progettista.
Come si ricorderà, lo scorso anno l’Anas aveva annunciato l’inizio dei lavori per risanare il ponte che presentava nei piloni, in particolare, evidenti segni di ammaloramento del cemento che deteriorandosi aveva portato in luce la sottostante armatura in ferro. Tale situazione, da tempo perdurante, aveva determinato non poco allarme nella popolazione e tanti sono stati i servizi giornalistici e televisivi. Sulla vicenda era intervenuto più volte il Sindaco Sergio Abramo. Finalmente nel maggio scorso, sembrava che tutto fosse stato definito, il Comune emana una ordinanza per limitare il traffico degli autobus e dei mezzi pesanti al fine di agevolare i lavori ed evitare appesantimenti sulle carreggiate. Vengono montati sul secondo pilone lato sud, alcune impalcature, ma poi tutto sembra svanire, non si vedono operai, nessun lavoro risulta in corso, viene riaperto il transito agli autobus, per cui i cittadini tornano a preoccuparsi, dal momento che ogni giorno sul ponte transitano migliaia di persone e in tanti si domandavano che fine avessero fatto i lavori in programmati.
Ora, dopo un anno, l’ANAS torna a farsi sentire comunicando che un primo lotto di lavori di risanamento su due cavalletti, del valore di un milione di euro, sarebbe in procedura di gara e di prossima aggiudicazione proprio in questo mese di maggio. Altri due lotti di uguale importo sarebbero in fase di progettazione e si conterebbe di appaltarli nel mese di giugno.
Sono poi in programma interventi più consistenti per assicurare il miglioramento sismico della struttura per raggiungere il più alto livello di sicurezza, in considerazione che il ponte ha oltre cinquanta anni. Per tale intervento è stato attivato il supporto tecnico dell’Università della Calabria ed è previsto un investimento di 10 milioni di euro. A tal fine si starebbe approntando un progetto le cui procedure di gara sarebbero in corso e l’aggiudicazione dovrebbe avvenire nel prossimo mese di luglio.
L’Anas ha voluto, in tal modo, rassicurare quanti erano preoccupati ed allarmati, dando una risposta ai tanti interrogativi che i cittadini si sono posti sembrando i lavori programmati caduti nel dimenticatoio. L’Anas ha pure evidenziato che sono stati già effettuati degli interventi di ripristino sulle zone particolarmente degradate provvedendo al ripristino dello stato di passivazione dei ferri, integrando l’armatura corrosa e ripristinando i copriferro.
Insomma, qualcosa sembra sia stata fatta, restano alcune perplessità sui tempi, tenuto conto che le procedure di appalto sono sempre complesse, con imprevisti vari che si verificano e che dilatano i tempi, anche in considerazione che per alcuni interventi si parla ancora di una fase di predisposizione dei progetti che ovviamente è propedeutica alla fase di indizione della gara e successiva aggiudicazione.
Speriamo che i tempi verranno rispettati, visto che già alcuni lavori dovrebbero( il condizionale è d’obbligo!!!) essere aggiudicati proprio in questo mese. Attendiamo ancora una volta fiduciosi!!
L.B.