Lo strappo tra Barcellona e Madrid si è consumato nel primo pomeriggio di oggi: il parlamento catalano ha approvato a scrutinio segreto, con l’opposizione unionista che non ha partecipato al voto abbandonando la Camera ,  la risoluzione che dichiara l’indipendenza dalla Spagna e la nascita della Repubblica Catalana. In una seconda risoluzione si propone di aprire  un “processo costitutivo” per elaborare la Costituzione del nuovo Stato.

Immediata la risposta di Madrid che per bocca del  coordinatore generale del PP, Fernando Martinez-Maíllo, ha fatto sapere  oggi che il governo provvederà a “ripristinare la legalità” in Catalogna “in poche ore” ed ha aggiunto “quindi tranquillità”.

l primo ministro, Mariano Rajoy, ha annunciato questo pomeriggio la richiesta di due riunioni del Consiglio dei Ministri, di cui una straordinaria, per approvare l’attuazione delle misure concordate per la Catalogna ai sensi dell’articolo 155 della Costituzione.

La borsa di Madrid ha reagito, come nelle previsioni male alle notizie provenienti da Barcellona e l’indice spagnolo si  è collocato a 10,151.70 punti con una caduta del 1,90%.

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