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Albidona: incontro sul “Piano per il lavoro Neos Pol. J.S.” che coinvolge 59 comuni con capofila Castrovillari
Giovedì 26 luglio, a partire dalle ore 18,30, presso la Masseria Torre di Albidona di Contrada Piana della Torre di Albidona (CS), agricoltura, ambiente ed alimentazione saranno al centro di un approfondimento con addetti del settore e le giovani capacità che hanno sostanziato, con le loro idee progettuali, il Bando del PLL Neos Pol.J.S. relativo all’area di Castrovillari. L’azione territoriale, come è risaputo, coinvolge 59 Comuni, guidati dalla città di Castrovillari, in qualità di Comune capofila di una cordata che va: da Rocca Imperiale, sull’Alto Jonio, fino a Scalea sull’Alto Tirreno, con tre comunità montane, l’Ente Parco del Pollino , due distretti rurali, la Soprintendenza, le Terme, il fior fiore delle imprese agricole, i consorzi turistici e la già enunciata Diocesi. Un creatura – come spesso afferma il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito- che esprime, per ciò che sta suscitando, l’importanza di fare sistema e rete.
Al momento, importante, nell’ambito del programma PLL Neos, interverranno: Alessia Alboresi, presidente del distretto agroalimentare di qualità di Sibari; Cosimo Cuomo, dirigente della Regione Calabria del Settore Piani Lavoro , Sviluppo e Politiche Territoriali; Paolo Fontana entomologo (che si occupa dello studio degl’insetti), apicoltore e ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige di Trento nonché presidente del World Biodiversity Association Onlus. Questi è autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche su temi di faunistica, ecologica, etologia, sistematica zoologica degli insetti. Negli ultimi anni ha concentrato i suoi studi sulla sostenibilità degli agrosistemi, sulla conservazione della biodiversità, sull’apicoltura e le problematiche delle api, sul governo naturale dell’ape e sull’utilizzo delle api come indicatori di qualità ambientale.
Valeria Malagrini, anche lei entomologa presso la stessa fondazione Edmund, è l’altra relatrice che da alcuni anni tiene corsi di apicoltura ed ha una intensa attività divulgativa sia nel campo dell’apicoltura che dell’entomologia in genere nonché dell’agricoltura sostenibile e della conservazione; dal alcuni anni studia il polline e il miele attraverso analisi.
La Fondazione Edmund Mach, dove operano i due ricercatori, dal 2008 continua l’attività dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige, fondato nel 1874 e competente per la formazione e istruzione nel settore agricolo, forestale e ambientale, per la ricerca ed innovazione nell’ambito del miglioramento dei prodotti agricoli e forestali nonché della qualità e del valore nutritivo degli alimenti.
Il centro di trasferimento tecnologico, a diffusione territoriale per le attività di ricerca applicata e sperimentazione nei servizi, per ottenere beni agroalimentari sostenibili, razionalizzando l’uso delle risorse, è impegnato nel settore agro-forestale e ambientale: dalle esigenze del territorio sino a comprenderne le criticità, studiando le soluzioni e diffondendo la conoscenza per ottenere un’elevata qualità produttiva nel rispetto dell’ambiente.
La Fondazione di ricerca agricola Edmund Mach (Fem) di San Michele all’Adige ha sottoscritto la prima carta per la tutela delle api insieme a tutti gli esponenti del mondo scientifico e personalità del settore dell’apicoltura e dell’ambientalismo.
Una capacità, con i relatori, per creare e suscitare sollecitazioni che saranno il cuore di una Tavola rotonda tra professionisti , tecnici ed operatori del settore, moderata da Rosangela Curcio, biologa beneficiaria del PLL Neos Pol.J.S. e che sicuramente interesserà pure i giovani del Bando che hanno già presentato recentemente in un momento opportunità di imprese in tali settori.
L’iniziativa affermerà l’imprescindibilità di questi fattori e percorsi, scelti e voluti dalla Regione come dagli stessi interpreti del progetto Neos Pol.J.S. per lo sviluppo sostenibile dei comprensori al fine di rendere armoniosamente un patrimonio, ricco di eccellenze identitarie che necessitano solo di essere accompagnate nel rispetto dell’esistente.