Le autorità portoghesi, a seguito di un’indagine sul calcio professionistico portoghese per reati finanziari fra cui riciclaggio di denaro sporco, hanno ordinato perquisizioni presso la sede di diverse squadre di calcio.

I raid hanno preso di mira le sedi del Benfica, dello Sporting Lisbona e del club di prima divisione Santa Clara.

L’indagine, che colpisce e fa tremare il calcio professionistico portoghese, ipotizza reati finanziari fra cui corruzione e riciclaggio di denaro sporco legato al calciomercato .

Oggetto dell’indagine, secondo lo Sporting Lisbona, sarebbero irregolarità avvenute tra il 2011 e il 2014.

Per gli inquirenti si tratterebbe di “una serie di casi, tutti legati al calcio professionistico” legati a partnership sportive e finanziarie, all’acquisizione da parte dei club dei diritti sportivi dei giocatori e a “prestiti concordati con un cittadino di Singapore”.

I riflettori degl’investigatori sarebbero puntati principalmente sul presidente del Benfica Luis Filipe Vieira, ed in particolare sul trasferimento di tre giocatori libici che hanno firmato per il Santa Clara.

Tutti e tre i club hanno annunciato la più completa collaborazione con le autorità.

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