Si delineano sempre più le posizioni nel mondo del calcio: il presidente del comitato medico della FIFA, Michel D’Hooghe, in un’intervista rilasciata alla BBC, ha dichiarato di essere “molto scettico” sul ritorno alle competizioni.

“La situazione è diversa paese per paese, il picco non è stato raggiunto ovunque nello stesso tempo, ma ad oggi, non siamo pronti per una ripresa delle competizioni calcistiche”, ha detto il medico.

Per Michel D’Hooghe, probabilmente, sarà ancora così “nelle prossime settimane” e quindi le autorità calcistiche nazionali dovrebbero piuttosto cercare di prepararsi a un buon inizio per la prossima stagione.

Per il momento, tra i cinque maggiori campionati europei, solo la Francia ha deciso, per decisione del governo, di interrompere la stagione 2019-20 e di non riprendere la competizione fino a settembre.

Altri campionati come la Scozia,Olanda e il Belgio, hanno o probabilmente concluderanno la stagione in corso.

La Bundesliga potrebbe riprendere a metà maggio o fine maggio, ma sarà a giorni la Cancelliera Merkel a dire l’ultima parola. la Premier League sta lavorando a un piano non ufficiale che vedrebbe un ritorno alle competizioni l’8 giugno e anche l’Italia o la Spagna sperano ancora di portare la stagione in fondo.

La decisione del premier francese Eduard Philippe di stoppare il calcio fino a settembre potrebbe provocare un effetto domino sugli altri campionati europei e, soprattutto, sulla Champions League.

La scelta della Francia potrebbe essere presa d’esempio da altri Governi. E quindi la Uefa potrebbe essere costretta a chiudere anche le competizioni europee.

Il Ministro dello Sport francese ha dichiarato che non potranno esserci competizioni “anche a porte chiuse” prima della fine di luglio, lasciando aperta la possibilità di tenere alcune partite in agosto.

Ciò potrebbe consentire al Lione e al Paris SG di terminare il proprio cammino in Champions League ad agosto, un’ipotesi favorita dalla UEFA, considerando che il club parigino sarebbe disponibile a giocare i suoi quarti di finale anche all’estero se la situazione sanitaria lo costringesse .

Altra ipotesi che potrebbe prospettarsi sarebbe la prosecuzione della competizione europea senza le squadre francesi e con la qualificazione d’ufficio delle avversarie di Lione e PSG, Juventus e Borussia Dortmund .

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