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Cade l’Inter, il Napoli torna al comando e la Roma… Var
Sabato calcistico ad alta adrenalina con i tre anticipi che regalano emozioni dall’inizio alla fine. Ci pensa l’Inter, nel pomeriggio, a regalare la prima dose di brividi cadendo a S.Siro contro una spavalda Udinese di un Massimo Oddo che ha rigenerato in maniera sorprendente una squadra spenta, calcisticamente morta . La squadra friulana, anzichè alzarsi e camminare come fece Lazzaro, ha iniziato addirittura a volare ottenendo in meno di un mese 4 vittorie su 5 gare (compreso l’ 8-3 contro il Perugia in Coppa Italia ) sbancando S.Siro contro una squadra fino ad oggi imbattuta in campionato con un curriculum di 13 vittorie e 3 pareggi su 16 partite e migliore difesa del campionato. L’Inter scivola e, dopo la sudatissima e fortunata qualificazzione in Coppa Italia a spese della Cenerentola Pordenone, inizia a dare segni di stanchezza. Sarà bravo Spalletti a far rifiatare chi ha tirato la carretta (Peresic in primis) dall’inizio della competizione, inserendo forze fresche ridando smalto e benzina ad una squadra evidentemente appannata? Buone notizie, in serata, vengono da sponda Napoli che sembra aver messo alle spalle il periodo negativo e, con una dimostrazione di ritrovata brillantezza, mette sotto il Torino con 3 goal in meno di 45 minuti. Gli azzurri si riprendono il comando della classifica e festeggiano i 115 sigilli del fedele capitano Marek Hamsik che , finalmente, affianca sua maestà Diego Armando Maradona in testa alla classifica dei marcatori azzurri. Che sia l’alba di un giorno nuovo per la squadra di Sarri? In serata emozioni a gogò all’Olimpico di Roma dove i giallorossi di Di Francesco devono sudare le classiche sette camice per imporsi sul Cagliari. Probabilmente sarebbe stata una serata molto più serena per i romanisti se Diego Perotti non si fosse fatto parare un rigore concesso dall’arbitro Damato al 52′ per un fallo di Cragno su Dzeco ma , evidentemente, doveva essere la notte dei dubbi e delle polemiche con il Vara farla da padrona e decisiva per le sorti della partita: in primis capovolgendo la decisione di Damato che aveva inizialmente ammonito Dzeco per simulazione, dopo l’intervento a valanga di Cragno sul bosniaco ed alla fine, quando l’arbitro, richiamato nuovamente dal Var per rivedere le mmagini, dopo due minuti di consultazioni concedeva la rete siglata da Fazio al 94′ dell’incontro tra le proteste dei cagliaritani ed il tripudio del popolo giallorosso. Viste e riviste le immagini a fine gara , permangono forti dubbi sul goal della vtttoria di Fazio che sembra aggiustarsi il pallone con il braccio prima di calciare a rete ma, evidentemente, la buona sorte continua a sorridere ai giallorossi. Di Francesco incassa una preziosissima vittoria e rimane in scia delle prime. Oggi toccherà alla Juventus l’onere di conquistare i 3 punti sul campo di un Bologna, nella scorsa stagione fu la banda Donadoni a interrompere la striscia record dei bianconeri a 15 successi, in virtù dello 0-0 di Bologna.