UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Bari: gli asilo nido comunali resteranno aperti tutto il mese di luglio
A Bari gli asilo nido resteranno aperti tutto il mese di luglio fino alle 18.
L’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano si è recata presso l’asilo nido Paola Labriola in occasione dell’avvio delle attività estive della struttura educativa. Come noto, infatti, i 10 nidi comunali, nel mese di luglio, saranno aperti tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 fino alle 18.
Negli asili comunali i numeri delle presenze sono in linea con il resto dell’anno, con circa 500 bambine e bambini nelle aule, a riprova del gradimento di un servizio, affidato a seguito di gara pubblica alla cooperativa sociale Occupazione e solidarietà, che consente alle famiglie di contare su un supporto qualificato per leducazione e lo svago dei più piccoli anche al termine dellanno educativo.
Nella quasi totalità dei casi le famiglie baresi hanno scelto di aderire a questa possibilità – commenta Paola Romano -, confermando la loro fiducia in un servizio pensato per permetter loro di conciliare al meglio la vita lavorativa e quella familiare, senza cambiamenti per i bambini che in questa fascia d’età hanno bisogno di continuità nelle attività e negli spazi che frequentano e conoscono. Per questo abbiamo voluto che gli educatori che cureranno il servizio per tutto il mese di luglio affiancassero negli ultimi giorni di giugno gli educatori comunali, così da conoscere i piccoli che seguiranno per questo mese. Il servizio, garantito in tutti i nidi comunali, riguarderà anche lo spazio NEST allinterno della scuola dellinfanzia Manzari-Buonvino al Libertà. Oggi ho voluto salutare personalmente i bambini e le educatrici nel loro primo giorno di lavoro estivo e iniziare questo nuovo mandato soffermandomi proprio su uno dei temi su cui dobbiamo continuare ad impegnarci al massimo. Di fronte al perdurante saldo demografico negativo (nel 2017 i nuovi nati sono stati 2.244 a fronte di 3.365 decessi), infatti, limpegno delle istituzioni deve essere quello di aiutare i genitori nel loro ruolo di cura, offrendogli servizi sempre più numerosi e qualificati.