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Bari: avviata la demolizione del mercato di San Pio
Sono cominciati i lavori di demolizione del vecchio mercato, mai entrato in funzione, di San Pio. Attualmente la struttura realizzata più di 30 anni fa versa in condizioni di degrado, con porzioni dell’immobile danneggiate in modo irrimediabile. Nel tempo, inoltre, l’edificio è diventato una sorta di discarica abusiva per rifiuti di ogni genere, come fusti di vernici, oli esausti, materiale di risulta dell’edilizia e macerie varie.
I primi interventi avviati questa mattina consistono nella rimozione di tutte le saracinesche e delle parti metalliche degli infissi e dei lucernari di copertura, cui seguirà, a partire dalla prossima settimana, anche la demolizione delle parti basse dell’edificio più vicino al deposito di Amiu Puglia. In particolare, saranno rimosse tutte le pareti in muratura, in molti casi irrimediabilmente danneggiate, e successivamente saranno abbattute le strutture in cemento armato (pilastri, travi e solai) con l’eliminazione della copertura e lo svuotamento dell’edificio adiacente al deposito Amiu, oggetto di danneggiamenti, usi impropri e sversamento di vari materiali nel corso degli anni.
Gli interventi cominciati oggi seguono le attività di rimozione dei rifiuti e delle macerie effettuata a cura di Amiu nelle scorse settimane scorse e attualmente in fase di completamento.
L’altra ala dell’ex mercato resterà intatta e verrà preservata e riqualificata, in quanto richiesta da Amiu che necessita di ingrandire gli spazi per il deposito dei mezzi operativi dell’azienda, nonché creare un’area utilizzabile come centro di raccolta di zona, favorendo così il riuso di quest’opera pubblica.
Sulla superficie che si renderà disponibile a seguito delle demolizioni, invece, come richiesto dai residenti di San Pio, è prevista la realizzazione di un’area dedicata alle attività sportive: un campo da calcetto, uno di basket e uno spazio da concordare con cittadini e associazioni del territorio, che potranno anche beneficiare dei manufatti oggi utilizzati da Amiu, che saranno liberati non appena l’azienda comunale si sarà trasferita nella porzione molto più ampia dell’ex mercato che non sarà interessata dalle demolizioni.