Barcellona: trovato ed ucciso il killer della “rambla”
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Il presunto conducente del furgone che ha provocato la strage sulla rambla di Barcellona, il marocchino Younis Abouyaaqoub, è stato ucciso poco dopo le 5:00 da parte dei Mossos (polizia catalana) a Subirats, un piccolo villaggio a 50 chilometri a ovest della capitale catalana. L’attentatore è stato individuato grazie ad una signora che ha riconosciuto in un ragazzo che si aggirava nel villaggio in modo strano, il marocchino ricercato dalla polizia. La donna ha immediatamente avvertito le forze di Polizia che si sono recate sul posto e intercettato , Younis Abouyaaqoub, è stato ucciso dopo aver gridato “Allah è grande”. Le impronte digitali hanno confermato la sua identità.Dopo aver annunciato la sua morte, la polizia ha anche confermato quella dell’imam marocchino Abdelbaki Es Satty, che si ritiene sia l’artefice della radicalizzazione del gruppo dei giovani responsabili degli attacchi. I suoi resti sono stati identificati nella casa distrutta dall’esplosione ad Alcanar, a 200 km a sud ovest di Barcellona, dove avrebbero maneggiato esplosivi e dove sono state scoperte più di 120 bombole di gas: era il nascondiglio dei sospetti.