UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Aumentano le truffe on line per acquisti sui siti cinesi, come difendersi
Aumentano le truffe on line: a rilevarlo è la Polizia che evidenzia come siano sensibilmente in aumento le denunce per patite truffe da acquisti effettuati in internet , specialmente , su siti di vendita cinesi.
In questi casi non si registra la clonazione di carte di credito per acquisti o pagamenti sconosciuti al titolare della carta, ma si cade nella truffa per via della modalità dell’acquisto: questi siti accalappiano le prede mettendo in vendita, in genere ad un prezzo molto conveniente, capi di abbigliamento i beni che riconducono a marchi noti e conosciuti sul mercato ma, una volta effettuato l’acquisto, all’indirizzo dell’acquirente arriva effettivamente un bene, ma si tratta di tutt’altro rispetto a ciò che era stato acquistato, con marca e caratteristiche merceologiche completamente differenti e di valore nettamente inferiore.
Dal momento in cui l’acquirente si rende conto dell’”errore” e prova a contattare on line la ditta di riferimento per segnalare l’errata spedizione, non riceve più alcuna risposta ed in quel momento l’acquirente capisce di essere stato truffato.
Molte sono le denunce che i Commissariati stanno raccogliendo da tempo e tutte con le caratteristiche sopra descritte e tutte riferibili a siti cinesi, pur se “veicolati” da vettori di spedizione di diversa provenienza (Belgio, Stati Uniti, Spagna…).
La Polizia di Stato invita ad essere particolarmente cauti quando si effettuano acquisti on line, occorre verificare soprattutto se si tratta di siti noti dai quali potere desumere, prima di effettuare l’acquisto, le modalità dello stesso e chiari contatti di riferimento.
Nei casi di dubbi o sospetti, prima di effettuare l’acquisto, si consiglia di contattare gli uffici della Polizia di Stato.
Fonte: Polizia di Stato