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Antonio Catricalà, nel ricordo commosso dei suoi compagni del Liceo classico Galluppi di Catanzaro
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L’improvvisa tragica morte di Antonio Catricalà, noto magistrato, giurista, che ha ricoperto incarichi pubblici di alto livello, ha lasciato tutti sgomenti. Chi lo ha conosciuto lo ricorda per la sua grande competenza e professionalità, ma anche per la sua grande umanità.
La triste notizia ha fatto subito il giro ed è arrivata anche a tanti dei suoi compagni di classe del Liceo classico Pasquale Galluppi di Catanzaro che Antonio ha frequentato alla fine degli anni ’60, ma anche a compagni della scuola media. Commossi, attoniti, profondamente turbati, tornano improvvisamente indietro nel tempo, ricordando i giorni, gli anni passati, gli anni della gioventi trascorsi assieme nelle aule liceali e anche fuori. Ricordando quei tempi, si mette in moto tra loro una gara a ritrovarsi, a risentirsi a esternare il dolore e il dispiacere per la violenta morte del compagno, dell’amico.
Cominciano le telefonate, i messaggi WatsApp, le ricerchè su Facebook, ognuno rintraccia chi può e, piano piano il cerchio si allarga e si riescono a contattare tanti, tutti sgomenti. Sono passati sessantanni, ognuno ha preso la sua strada, ognuno ha fatto un suo percorso di vita, ognuno ha intrapreso lavori diversi, chi è rimasto in Calabria, chi è andato via, ognuno insomma ha avuto la sua storia, ma improvvisamente questo tragico evento ricompatta tantissimi dei vecchi compagni di quella sezione A del Liceo. In tanti si sono sentiti, scambiati messaggi e nasce l’idea di esternare il proprio dolore e far sentire alla famiglia la loro vicinanza, attraverso un manifesto per ricordarlo e far sapere che non lo hanno dimenticato e non lo dimenticheranno perchè parte della loro vita, degli anni più belli, vissuti assieme e che restano sempre vivi nel cuore di ognuno.
Questo il testo del manifesto: “Turbati e commossi, ricordiamo il caro Antonio Catricalà, compagno degli anni più belli della nostra formazione umana e culturale. S’impone alla memoria la forte personalità di un liceale brillante e già orientato verso un promettente futuro. Ironico ed estroverso, amava condividere con noi tutti i momenti di festosa e autentica amicizia. Ci mancherai, Antonio, ma rimarrai, nelle nostre storie, testimone indimenticabile di una generosa stagione di vita”. I compagni del Liceo Classico “Pasquale Galluppi“.
In tanti, dopo tantissimi anni, si ritroveranno mercoledì 3 marzo, nella Chiesa del Monte dei Morti di Catanzaro, per partecipare ad una Santa Messa che sarà celebrata in suo suffragio. La morte ci divide, ma anche fa riunire!
Luigi Bulotta
Nella foto, la classe II A del Liceo Galluppi con i compagni di Antonio Catricalà.