Si terrà a Tiriolo, in provincia di Catanzaro, la mostra delle opere del pittore Marco Cardisco, noto artista del Rinascimento. L’iniziativa è della Associazione culturale “Teura”, presieduta dal dr. Antonio Montuoro, che ha elaborato un apposito progetto.

Cardisco nacque intorno al 1482 a Tiriolo il e morì circa nel 1542 a Napoli. Per le sue origini calabresi è conosciuto anche come Marco Calabrese.

Il Progetto della Teura comprende la riproduzione in tela di alcune delle principali tavole dell’artista tiriolese, un convegno da tenersi in occasione della presentazione della mostra, la stampa di un opuscolo a colori per ricordare l’evento con una selezione di opere del nostro illustre concittadino. La Regione Calabria, Dipartimento Istruzione e Attività culturali, ha concesso un contributo per la realizzazione del progetto.

Marco Cardisco fu l’unico tra gli artisti di area meridionale a suscitare l’interesse del grande pittore e storiografo fiorentino Giorgio Vasari che gli dedicò una biografia nella sua opera “LE VITE dei più eccellenti pittori, scultori e architetti”.

Il Vasari afferma che Cardisco fece “infiniti lavori in olio ed in fresco ed in quella patria (Napoli) mostrò valore più di alcun altro che tale arte esercitasse” ed espresse questo lusinghiero giudizio sull’artista tiriolese: “ingegno buono, sbocciato per miracolo in un paese dove non nascono uomini di simile professione”.

Un elogio ben meritato da Marco Cardisco che dopo la sua formazione lascia Tiriolo, si trasferisce a Roma per un periodo di apprendistato presso la bottega di Polidoro da Caravaggio e, successivamente, a Napoli dove realizza le sue opere più importanti, a partire dall’Adorazione dei Magi datata al 1519 e conservata al Museo Civico di Castel Nuovo nella città partenopea. A Napoli svolse in maniera costante la sua attività di pittore nelle chiese, nei palazzi, a fare ritratti, a ricoprire tavole con le immagini di Madonne e Santi. Oltre che a Napoli lavorò ad Aversa e a Cava dei Tirreni.

Tra le altri opere attribuite al Cardisco la Madonna in gloria dei depositi del Museo di Capodimonte, l’Immacolata della parrocchiale di Grumo Nevano e, probabilmente, la Madonna in gloria della chiesa dei SS. Marcellino e Festo e la Madonna del Rifugio, nel Museo di San Martino.

La sua attività fu così apprezzata che riuscì a fare una propria bottega. 

Camillo Tutini, uno scrittore del 1600, segnala che ‘Marco Cardisco calabrese visse nel ‘500 e fu pittore di molta fama per le buone regole della pittura”, e cita quale suo capolavoro “La gran tavola dell’altare maggiore di S. Agostino, ove si vede il Santo che disputa con gli eretici”.

Le sue numerose opere si trovano custodite in chiese e musei, soprattutto della Campania.

L’Associazione Culturale “Teura” ha rivolto un ringraziamento particolare all’Assessore Regionale alla Cultura, Prof. Maria Francesca Corigliano, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata nel favorire un evento culturale che servirà a far conoscere al grande pubblico il più grande artista calabrese del cinquecento.

“Con il progetto Mostra del Pittore Marco Cardisco – ha affermato il dr. Montuoro, presidente della Teura – intendiamo ancora una volta riaffermare quei valori per i quali, oltre un decennio fa, un gruppo di amici, legati da una stessa passione e da uno stesso interesse culturale, hanno deciso di costituirsi: dar vita a una Associazione che si ponesse l’obiettivo di conservare e valorizzare  la memoria storica della nostra  Tiriolo che tanto amiamo”.

L. B.

Nelle foto: L’adorazione dei Magi di Marco Cardisco e il dr. Antonio Montuoro, presidente Associazione Teura

Per una stampa libera

Tutto sud news offre ogni giorno, gratuitamente a tutti i lettori
notizie, approfondimenti ed altro.
Tutto questo lavoro richiede, però, un costo economico che la pubblicità da sola non copre.
Per questo vi chiediamo di sostenerci dando un contributo minimo ma fondamentale per il nostro
giornale, una voce libera.
Diventa sostenitore cliccando qui