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A Napoli cerimonia per la sfogliatella più grande del mondo
Si è tenuto a Napoli l’evento per la realizzazione della Sfogliatella più grande del mondo, ideato e organizzato dalla Pasticceria Partenopea “Cuori di Sfogliatella” di Antonio Ferrieri. Ha presenziato il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Turismo del MNS, Rosario Lopa. Madrina d’eccezione, è stata la conduttrice Roberta Capua.
Per realizzare la sfogliatella sono stati utilizzati venti chili di semola, trenta chili di ricotta, venti di zucchero, sei di arance candite, per un totale di 75 chili di dolcezza racchiusi da una sfoglia gigante che è stata infornata davanti agli occhi di tutti i presenti in piazza Garibaldi in un maxi-forno realizzato per l’occasione. Insomma una cosa da Guinness dei primati, voluta da Antonio Ferrieri.
La Sfogliatella è un dolce che difficilmente manca sulle tavole dei napoletani. La sofisticata simbologia dei suoi ingredienti fondamentali è strettamente legata alla storia della civiltà che l’ha prodotta. Da tempo immemorabile in tutta l’area del Mediterraneo si producono dolci a base di ricotta, uova, semolino, zucchero e succo di arancia, ed è proprio l’utilizzo di questi prodotti, con una sapiente metodico di preparazione a portare il carico più ingente di significati.
Bisogna considerare la sfogliatella come la rappresentazione esemplare della categoria aristotelica del dolce in assoluto, anzi la sua sostanza prima nella quale sono compresi i concetti di gastronomia e arte, sacro e profano, forma e sostanza, equilibrio ed eccesso, cultura e tradizione, storia e mito. Se ci sarà sinergia tra i pasticcieri, associazioni di categoria, istituzioni e cittadini, presto potranno giungere nuovi ed importanti riconoscimenti, che può concretizzare le aspettative di rilancio del comparto dolciario della nostra città e della regione Campania. Il futuro dell’Europa è nel rispetto della diversità, ogni terra ha le proprie produzioni.
Bisogna promuovere e tutelare i diritti di un popolo e di una storia. Tutelando la Sfogliatella napoletana, tuteliamo i diritti e la storia delle capacità gastronomiche del popolo napoletano. L’arte della Pasticceria Napoletana è dimensione produttiva e dimensione economica, ma è soprattutto dimensione identitaria. Cosi ha concluso, a margine dell’evento, Rosario Lopa, Coordinatore della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e Agroalimentare, componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Turismo del MNS.
Foto in evidenza: Caserta Web