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A Laterza (TA) la Giornata “Sicuri sul Sentiero”
Domenica prossima, 11 novembre, si svolgerà a Laterza la Giornata “Sicuri sul Sentiero”, con raduno alle ore 8.30 in piazza Plebiscito; l’evento è organizzato, nell’ambito del progetto “UPPARK – Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine”, dal CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) del Club Alpino Italiano.
Una domenica particolare tutti affacciati, con il naso all’ingiù, a guardare una simulazione di recupero, con tecniche che prevedono l’utilizzo di corde, di un infortunato dal fondo della gravina.
La chiamata di soccorso giungerà al COC (Centro Operativo Comunale), evento previsto dalle ore 9.00, e poi la Polizia Locale di Laterza provvederà all’allertamento del Soccorso Alpino e Speleologico cui compete ex lege il soccorso sanitario in ambiente montano, ipogeo, ostile e impervio.
A Laterza per l’evento, che rientra nella campagna “Sicuri in montagna” organizzata dal CNSAS, sarà allestito anche un banchetto con materiale informativo sulla tematica della sicurezza nello svolgimento delle attività escursionistiche.
Lo scopo principale dell’iniziativa, infatti, è sensibilizzare e accrescere la consapevolezza sui rischi e i limiti personali in occasione della frequentazione dell’ambiente montano e/o delle zone impervie, quali gravine, pareti di roccia e falesie; questo a favore soprattutto di quanti, lontani dal mondo del CAI o senza l’ausilio di una guida, si avvicinano alla montagna e/o all’arrampicata in modo estemporaneo e superficiale.
A tal fine da diversi anni il CNSAS-CAI promuove, nell’ambito del progetto “Sicuri in Montagna”, la giornata Sicuri sul Sentiero, rivolgendola al vasto pubblico degli appassionati di escursionismo affinché cresca sempre più la cultura della prevenzione.
Il CNSAS Puglia, visto il crescente e progressivo sviluppo del turismo escursionistico e dell’arrampicata sportiva su roccia in Puglia dedicherà tale giornata alla prevenzione degli incidenti escursionistici nelle falesie e durante le attività di escursionismo a piedi e in mountain-bike, senza dimenticare la ricerca dei funghi che, immancabilmente, fa registrare innumerevoli interventi di soccorso.
Tali attività di prevenzione rientrano, fra l’altro, tra i compiti istituzionali che la L. 74/2001 attribuisce al CNSAS, ed in particolare la prevenzione e vigilanza degli infortuni “nell’esercizio delle attività alpinistiche, sci-alpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche e di ogni altra attività connessa alla frequentazione a scopo turistico, sportivo, ricreativo e culturale, ivi comprese le attività professionali, svolte in ambiente montano, ipogeo e in ambienti ostili e impervi” (L.74/2001, Art. 1, comma 3).
Il Progetto “UPPark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine”
Con una superficie complessiva di 25.000 ettari, il Parco Naturale Regionale “Terra delle “Gravine” è la più estesa area protetta regionale: il parco si estende sul territorio di 13 comuni della Provincia di Taranto (Ginosa, Laterza, Castellaneta, Mottola, Massafra, Palagiano, Palagianello, Statte, Crispiano, Martina Franca, Montemesola, Grottaglie e San Marzano) e su quello del comune brindisino di Villa Castelli.
Questo enorme territorio è stato compreso nel Parco Naturale Regionale “Terra delle “Gravine”, costituito ex lege nel 2005, con l’evidente intento, seppur non dichiarato, di mettere assieme i territori della “pietra scavata” che hanno dato vita ai villaggi rupestri e quelli della “pietra costruita”, quei “thòlos” da cui discendono i trulli della Murgia.
Non esiste altrove, in tutta l’Europa occidentale, un’area con un’analoga concentrazione di insediamenti rupestri e di siti archeologici, con ricchezze naturalistiche e fenomeni carsici di simile rilevanza, con un paragonabile patrimonio di biodiversità.
È un vasto territorio in cui sono altresì comprese aree a fortissima antropizzazione, si pensi alla Gravina di Statte ubicata a pochi chilometri dalla zona industriale di Taranto, che per questo motivo devono essere tutelate e valorizzate con maggiore attenzione.
Per questo c’è il Progetto “UPPark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine”, sostenuto da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Ambiente 2015, che prevede l’esecuzione di una serie di attività per valorizzare il Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine” rendendolo pienamente fruibile ai cittadini.
Attuando una serie di interventi per la prevenzione e la riduzione dei rischi ambientali nell’area del parco, inoltre, il Progetto “UPPark” intende preservare l’integrità dei questo straordinario ecosistema, un vero e proprio santuario della biodiversità, per le generazioni future.
Il progetto è stato proposto dal WWF “Trulli e Gravine”, in qualità di capofila, insieme a un ampio partenariato che comprende la Provincia di Taranto, in qualità di organismo di gestione del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, la Casa Circondariale di Taranto, lo IAMC-CNR, l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Gruppo Speleologico Martinese, l’Associazione “Learning Cities”, il Club Unesco, il CNSAS Servizio Regionale pugliese, il Nucleo Volontario Protezione Civile di Palagiano, “La Mediana”, e la Federazione Speleologica Pugliese.