Pep Guardiola, dopo il deludente  primo anno in Premier league, alla guida del Manchester City, sa che non può permettersi di sbagliare un’altra stagione e quindi ha bisogno di costruire una squadra che sappia coniugare i suoi dettami di gioco con le caratteristiche diverse del campionato inglese.

Una delle figure chiave su cui si sta concentrando maggiormente la campagna acquisti del City  è quella del centrocampista , del mediano capace di  orchestrare il gioco con quelle qualità  che, per anni, ha visto come maestro incontrastato nel Barcellona e nella Nazionale spagnola Xavi.

Al primo posto di questa lista di desideri di Guardiola ci starebbe il giovanissimo tedesco, ma già con due stagioni di Bundesliga alle spalle, Julian Weigl, sicuramente il miglior prodotto tra i giovani, abilissimo nel recuperare palloni , nel cambio di ritmo dell’azione è dotato di una grande visione di gioco. Costa intorno ai 30 milioni ma l’ostacolo più duro da superare è rappresentato dalla difficoltà di convincere il Borussia Dortmund a rinunciare al gioiellino più prezioso ed ormai colonna della squadra.

Altra opzione è rappresentata da Steven N’Zonzi, 28enne centrale del Siviglia con  alle spalle una lunga esperienza in Premier League con  Stoke City e Blackburn Rovers  , campionato che conosce bene e quindi non comporterebbe, per lui,  problemi di adattamento. Anche per lui occorrerebbero circa 30 milioni per portarlo nel City.

Il terzo posto di questa lista dei desideri è occupato da un italiano e porta direttamente alle falde del Vesuvio, Jorginho.  Semplici le motivazioni che porterebbero al 25enne del Napoli: centrocampista duttile, dai cento polmoni, ideale nell’interpretazione di un gioco caratterizzato da  rapidi e fitti passaggi , dotato di ottima visione di gioco , caratteristiche che  lo rendono un candidato ideale per interpretare il ruolo di mediano in un centrocampo di Guardiola.

Il Manchester City potrebbe buttarsi   sul napoletano  per via della  cifra di acquisto più accesibile rispetto a quella degli altri candidati  e puntando sul fatto che l’affermazione di Diawara potrebbe togliere spazio al  carioca naturalizzato italiano  e spingerlo a provare una nuova avventura in un club prestigioso come il City di Guardiola.

Gli inglesi dovranno fare i conti, però, con la forte opposizione di Sarri, da sempre grande estimatore del calciatore  e con  la ritrosia del brasiliano a lasciare Napoli, città della quale è profondamente innamorato.

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