La donazione degli organi all’attenzione della Conferenza Episcopale calabra
Sensibilizzare l’opinione pubblica e i cristiani, in particolare, per la donazione di organi è stato il tema dell’incontro tenutosi nel palazzo arcivescovile di Catanzaro tra S. E. Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro – Squillace e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, e il dr. Antonio Montuoro, segretario regionale dell’Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianti (ANED).
Durante l’incontro Montuoro ha illustrato la non incoraggiante situazione in cui versa la Calabria, con ritardi storici in tema di cultura della donazione degli organi e tessuti a scopo di trapianto, essendo ancora presenti (oltre a lacune organizzative) diffidenze e resistenze, per cui necessita un lavoro sinergico a tutto campo tra le istituzioni sanitarie, i comuni, le province, le scuole, il volontariato, per favorire la diffusione di tale cultura. Su questo fronte la Chiesa potrà svolgere un ruolo importante e, per questo, Montuoro ha chiesto a Mons. Bertolone un intervento della Conferenza Episcopale Calabra per sensibilizzare i fedeli tramite le parrocchie, tenuto conto che il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili.
D’altronde, la Chiesa cattolica ha aperto da tempo una importante riflessione su questi temi, dichiarando non solo che non vi è alcun impedimento per il credente a donare i suoi organi una volta constatato il decesso con criterio neurologico, ma che questo atto assume un valore di amore per l’altro; che far dono di se stessi, anche in questa forma, è un altissimo concetto evangelico.
Grande disponibilità in merito è stata espressa dall’Arcivescovo che si è dichiarato convinto della opportunità di iniziative della Chiesa calabra atte a favorire il radicarsi anche nella nostra terra della cultura della donazione, riuscendo a comunicare ai cittadini che questa cultura è parte integrante e fattore fondamentale di un’autentica pratica della solidarietà, di un’etica civile altruistica. La donazione di organi e tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita.
Soddisfazione e gratitudine è stata espressa da Montuoro a S. E. Vincenzo Bertolone, al termine dell’incontro, per l’attenzione prestata e per la sensibilità dimostrata sul tema, riconoscendo che nella scelta della donazione, nella sua promozione, si ritrovano e si connettono alcuni valori fondanti dell’etica laica e di quella cristiana. Valori che riconosciamo essenziali e che rappresentano l’orizzonte anche nelle nostre scelte ed azioni pubbliche.