UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Vaccini obbligatori : tutto ciò che occorre fare per non violare la legge
Con la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entra ufficialmente in vigore il decreto sull’obbligo dei vaccini da 0 a 16 anni fortemente voluto dalla ministra Beatrice Lorenzin.
Le dodici vaccinazioni obbligatorie divengono un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni) la violazione dell’obbligo vaccinale comporta l’applicazione di significative sanzioni pecuniarie.
Le vaccinazioni obbligatorie e gratuite passano da quattro a dodici:
Per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni sono obbligatorie e gratuite – in base alle specifiche indicazioni del Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita – le seguenti vaccinazioni:
la vaccinazione anti-poliomielitica, la vaccinazione anti-difterica, la vaccinazione anti-tetanica, la vaccinazione anti-epatite B, la vaccinazione anti-pertosse, la vaccinazione anti-Haemophilus Influenzae tipo b, la vaccinazione anti-meningococcica B, la vaccinazione anti-meningococcica C, la vaccinazione anti-morbillo, la vaccinazione anti-rosolia, la vaccinazione anti-parotite, la vaccinazione anti-varicella.
Per effettuare le 12 vaccinazioni obbligatorie NON saranno necessarie 12 diverse punture:
6 vaccini possono essere somministrati contestualmente con la c.d. vaccinazione esavalente
4 vaccini possono essere somministrati contestualmente con la c.d. vaccinazione quadrivalente; devono essere somministrati separatamente i vaccini: anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus Influenzae tipo b i vaccini: anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella i vaccini anti-meningococco B e antimeningococco C.
Le dodici vaccinazioni elencate devono essere tutte obbligatoriamente somministrate ai nati dal 2017 devono effettuare (ove non abbiano già provveduto) le quattro vaccinazioni già imposte per legge (anti-epatite B; anti-tetano; anti-poliomielite; anti-difterite) e l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, raccomandate dal Piano Nazionale Vaccini 1999-2000 i nati dal 2005 al 2011… devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’antipertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, previsti dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Vaccini 2005- 2007
i nati dal 2012 al 2016… devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b e l’anti-meningococcica C, previste dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014, i nati dal 2017… devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, l’anti-meningococcica C, l’antimeningococcica B e l’anti-varicella, previste nel nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019
I genitori potranno recarsi alla ASL per ricevere informazioni sulle modalità e i tempi di vaccinazione dei propri figli
Tutte le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite
sono esonerati dall’obbligo di vaccinazione…. i soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale. Ad esempio i bambini che hanno già contratto la varicella non dovranno vaccinarsi contro tale malattia i soggetti che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta
il vaccino è posticipato…. quando i soggetti si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Ad esempio, quando versino in una malattia acuta, grave o moderata, con o senza febbre
Gli adempimenti per l’iscrizione a scuola
I DIRIGENTI SCOLASTICI E I RESPONSABILI DEI SERVIZI EDUCATIVI HANNO L’OBBLIGO DI RICHIEDERE, ALL’ATTO DELL’ISCRIZIONE, ALTERNATIVAMENTE:
Idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni
La semplice presentazione alla ASL della richiesta di vaccinazione consente l’iscrizione a scuola, in attesa che la ASL provveda ad eseguire la vaccinazione (o a iniziarne il ciclo, nel caso questo preveda più dosi) entro la fine dell’anno scolastico idonea documentazione comprovante l’esonero per intervenuta immunizzazione per malattia naturale idonea documentazione comprovante l’omissione o il differimento della somministrazione del vaccino copia della prenotazione dell’appuntamento presso la azienda sanitaria locale
Il genitore può anche autocertificare l’avvenuta vaccinazione. In tal modo ha tempo per presentare copia del libretto vaccinale sino al 10 luglio di ogni anno
Se non sei vaccinato:
DA 0-6 ANNI DA 6 A 16 ANNI non possono accedere agli asili nido e alle scuole dell’infanzia possono accedere a scuola nel caso in cui il genitore/tutore non presenti alla scuola la documentazione attestante l’avvenuta vaccinazione, l’esonero, l’omissione o il differimento, i bambini
in entrambi i casi il dirigente scolastico o il responsabile dei servizi educativi è tenuto a segnalare la violazione alla ASL entro dieci giorni
l’ASL contatta i genitori/tutori per un appuntamento e un eventuale colloquio informativo indicando le modalità e i tempi nei quali effettuare le vaccinazioni prescritte se i genitori/tutori non si presentano all’appuntamento oppure, a seguito del colloquio informativo, non provvedano a far somministrare il vaccino al bambino, l’ASL contesta formalmente l’inadempimento dell’obbligo
Mancata osservanza dell’obbligo vaccinale a seguito della contestazione dell’ASL comporta :
I GENITORI E I TUTORI L’AZIENDA SANITARIA LOCALE COMPETENTE deve segnalare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni l’inadempimento dell’obbligo vaccinale da parte dei genitori. A seguito della segnalazione, sarà il magistrato a valutare se sussistono i presupposti per l’eventuale apertura di un procedimento si vedono applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 euro a 7.500 euro, proporzionata alla gravità dell’inadempimento (ad esempio: al numero di vaccinazioni omesse) non incorrono in sanzione quando provvedono a far somministrare al minore il vaccino o la prima dose del ciclo vaccinale nel termine indicato dalla ASL nell’atto di contestazione, a condizione che completino il ciclo vaccinale nel rispetto delle tempistiche stabilite dalla ASL
La formazione delle classi:
I minori non vaccinabili (ovvero quelli per cui la vaccinazione è stata omessa o differita) per ragioni di salute sono inseriti in classi nelle quali sono presenti soltanto minori vaccinati o immunizzati naturalmente I dirigenti scolastici comunicano all’ASL competente, entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti più di due alunni non vaccinati
Per l’anno scolastico 2017/2018, sono dettate specifiche disposizioni transitorie per la fase di prima applicazione del decreto. per l’avvenuta vaccinazione: può essere presentata la relativa documentazione oppure un’autocertificazione per l’omissione, il differimento e l’immunizzazione da malattia: deve essere presentata la relativa documentazione coloro che sono in attesa di effettuare la vaccinazione: devono presentare copia della prenotazione dell’appuntamento presso l’ASL entro il 10 settembre 2017
entro il 10 marzo 2018 nel caso in cui sia stata precedentemente presentata l’autocertificazione, deve essere presentata la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione
Fonte: Ministero della Salute