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Attentati terroristici a Teheran, almeno 10 morti , molti i feriti
L’Iran sotto attacco dell’Isis: uomini armati e attentatori suicidi hanno ucciso almeno dieci persone in attacchi gemelli all’interno del parlamento ed alla tomba di Khomeini a Teheran.
Decine di persone sono rimaste ferite negli attacchi.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa ISNA, quattro uomini armati di fucili e pistole sono entrati nell’edificio del parlamento uccidendo una guardia addetta alla sicurezza ed un’altra persona.
Uno degli aggressori si è fatto esplodere al quarto piano della palazzina dove sono gli uffici del parlamento.
In un attacco coordinato, a metà mattina, assalitori armati sono entrati nel mausoleo di Khomeini, nella zona sud della città, uccidendo un giardiniere e provocando molti altri feriti.
Gli attentatori , tra cui almeno una donna, si sono fatti esplodere al di fuori del santuario, secondo quanto riferito dai media locali.
Gli attacchi sono stati rivendicati dalla agenzia di propaganda Amaq che ha dichiarato: “combattenti dello Stato Islamico hanno attaccato il mausoleo di Khomeini e l’edificio del parlamento di Teheran”.
Ha anche sostenuto che due kamikaze si erano fatti saltare in aria presso il santuario.
Il presidente del Parlamento, Ali Larijani, ha dichiarato che la situazione è sotto controllo e l’attacco ha causato danni minori di quelli previsti, grazie alle forze di sicurezza “pienamente in grado di ha respingere gli attacchi”.
Un funzionario del mausoleo di Khomeini, nel sud di Teheran, ha detto che “tre o quattro” persone erano entrati attraverso l’ingresso occidentale e aperto il fuoco, uccidendo il giardiniere e ferendo diverse persone.
Il santuario si trova a circa 20 chilometri di distanza (12 miglia) dal parlamento e ospita il corpo di Khomeini, che ha guidato la rivoluzione islamica del 1979.
Probabilmente c’era una terza squadra “terrorista” che, però, è stata neutralizzata prima di iniziare l’attacco.
La città è sotto controllo delle forze di polizia, con strade bloccate e parti della metropolitana chiuse. I giornalisti sono tenuti lontani dal santuario .
Il ministro dell’Interno ha convocato una riunione straordinaria del consiglio di sicurezza del paese.
Gruppi jihadisti si sono scontrati spesso con le forze di sicurezza lungo i confini dell’Iran con l’Iraq e l’Afghanistan, ma il paese è in gran parte sfuggito ad attacchi all’interno dei suoi centri urbani