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Contrasto alla povertà: arriva il Reddito d’Inclusione sociale
La Camera dei Deputati ha approvato il Documento di Economia e Finanza che prevede una delega al Governo per l’attivazione del REI, Reddito di Inclusione attiva, che rappresenta uno strumento di sostegno al reddito destinato ai nuclei familiari al di sotto della soglia di povertà assoluta.
“Il reddito di inclusione” ha dichiarato il premier “ è un impegno per la dignità e la libertà dal bisogno”. Gentiloni ha poi sottolineato che “è un primo risultato, ma è anche la prima volta che l’Italia si dota di uno strumento universale”.
Il REI riguarda oltre 400.000 famiglie e quasi 1,8 milioni di persone, che corrisponde a meno della metà di individui al di sotto della soglia di povertà in Italia. In questa prima fase la misura sarà indirizzata solo ai nuclei familiari con minori. I fondi stanziati per l’anno in corso ammontano a 1,18 miliardi di euro, mentre per il 2018 ne sono previsti 1,704.
Con tali risorse si potrà garantire un sussidio di massimo 480 euro mensili: 80 euro a componente per un massimo di 400 euro, con estensione fino a 480 in caso di madre single con 4 figli.
La misura è volta a contrastare le conseguenze della crisi, che hanno portato ad un sensibile aumento delle persone che vivono al di sotto della soglia di povertà, anche se perplessità sulla reale portata dell’intervento nascono dalla esiguità delle risorse che, al momento, sono state destinate.
Oltre al supporto economico, saranno forniti, a livello comunale, degli strumenti finalizzati alla reintroduzione sociale e lavorativa. Chi riceve il REI si impegna, infatti, a seguire un percorso formativo e di inserimento al lavoro.
Il passo successivo sarà l’emanazione dei decreti attuativi, che dovranno essere approvati dal Consiglio dei Ministri.
Questo nuovo strumento avrà una durata di diciotto con possibilità di rinnovo. Fino alla definitiva approvazione del REI, resta il vigore l’attuale Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) per il quale è prevista a breve l’estensione della platea dei beneficiari.
Chi intende richiedere il Reddito d’inclusione dovrà rivolgersi agli Uffici del Comune di residenza.