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Roberto Occhiuto proclamato presidente della Regione Calabria
La Corte di Appello di Catanzaro ha completato le operazioni di riscontro delle schede elettorali e il conteggio dei voti ed ha provveduto a proclamare Roberto Occhiuto nuovo presidente della Regione Calabria.
“Finalmente ci siamo – ha detto Occhiuto – c’è tanto da lavorare e da oggi sdiamo pronti per dare risposte alla Calabria. Cambieremo la Calabria – ha aggiunto Occhiuto – non sarà in un anno o due ma la cambieremo. Credo di avere l’esperienza giusta, la motivazione giusta e i rapporti con i vertici della politica romana. Conto di rendere visibili i primi risultati nei prossimi mesi. Da oggi al lavoro per dimostrare che la Calabria, come aveva iniziato a fare Jole Santelli, è una regione che può essere raccontata in modo diverso da come è avvenuto finora».
«Ho fatto un’attività di ricognizione anche fuori della Calabria, c’è da costruire l’apparato burocratico di questa regione, credo che all’interno della burocrazia regionale ci siano tante risorse inutilizzate che vanno motivate, ci sono tante esperienze fuori dall’Italia che potrebbero dare una mano alla Calabria, ci potrebbero dare la possibilità di importare buone pratiche. Lo ha detto il neo presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine della sua proclamazione alla Corte d’appello di Catanzaro. “Da oggi – ha aggiunto Occhiuto – si comincia. Credo di avere la motivazione giusta, l’esperienza, i rapporti romani con le leadership politiche nazionali per aprire in Calabria una nuova stagione».
Dopo la proclamazione, Roberto Occhiuto, si è insediato alla Cittadella regionale di Catanzaro. Ad accoglierlo davanti all’ingresso dell’edificio, il presidente facente funzioni Nino Spirlì che ha retto il governo regionale dopo la scomparsa, ad ottobre 2020, della presidente Jole Santelli.
«Ero impaziente e non vedevo l’ora di farlo – ha detto Occhiuto ai giornalisti che lo attendevano – raccolgo il
testimone da Nino Spirlì che ha svolto un lavoro complesso, difficile, in questo anno molto triste per la scomparsa di Jole Santelli. Sono contento che oggi Nino sia qui con me, fra poco ci siederemo assieme in ufficio e mi dirà quali sono i dossier più importanti e urgenti su cui lavorare per aprire questa nuova stagione del governo regionale».