Si è concluso dopo circa 4 ore il summit tra i presidenti americano e russo. L’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Joe Biden può essere considerato un buon inizio. 

L’incontro non ha riservato sorprese, tutto si è svolto come era stato ampiamente previsto. I due presidenti hanno affrontato una vasta gamma di questioni, compresi i nodi più imbarazzanti come Ucraina e diritti umani. 

Entrambe le parti hanno affermato che i colloqui sono stati costruttivi e che i due presidenti hanno mostrato ciascuno un certo rispetto per l’altro. C’è stata una convergenza per continuare i colloqui su una gamma limitata di questioni: stabilità strategica, regole della strada cibernetiche. Un buon inizio che però non dissolve le tante incognite sui futuri rapporti. Nel frattempo, rimangono i gravi problemi che dividono i due paesi e le visioni del mondo contrastanti. Le sanzioni americane rimangono in vigore.

 Al termine del vertice i presidenti di Stati Uniti e Russia hanno anche rilasciato una dichiarazione congiunta sulla “stabilità strategica” per ridurre la minaccia di una guerra nucleare.

Washington e Mosca hanno dimostrato che “anche in periodi di tensione, sono in grado di compiere progressi sui nostri obiettivi condivisi di garantire la prevedibilità nella sfera strategica, ridurre il rischio di conflitti armati e la minaccia di una guerra nucleare”, afferma la dichiarazione degli Stati Uniti.

Riferendo i progressi sugli sforzi per ridurre la minaccia della guerra nucleare dopo il vertice, che è stato il primo da quando Biden è entrato in carica a gennaio, i due leader hanno affermato che i colloqui all’inizio di quest’anno hanno portato a una storica estensione del nuovo trattato di riduzione delle armi strategiche (START) .

“Oggi riaffermiamo il principio che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta.”Coerentemente con questi obiettivi, gli Stati Uniti e la Russia avvieranno insieme un dialogo bilaterale integrato di stabilità strategica nel prossimo futuro, che sarà deliberato e solido. Attraverso questo dialogo, cerchiamo di gettare le basi per il futuro controllo degli armamenti e misure di riduzione del rischio. “, hanno aggiunto.

Gli Stati Uniti e la Russia hanno affermato durante la sessione ordinaria della conferenza che i due paesi hanno completato le procedure legali necessarie per estendere di cinque anni il nuovo trattato START.

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