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Partita da Fukushima la staffetta della torcia olimpica
Iniziato oggi, giovedì 25 marzo, il viaggio da Fukuschima della torcia olimpica di Tokyo. La cerimonia si è svolta senza spettatori e il cammino nel paese sarà accompagnato da altre severe misure di sicurezza. La staffetta è iniziata al J-Village, un complesso di campi di calcio vicino alla centrale nucleare di Fukushima, dove dieci anni fa si è verificato il peggior incidente nucleare della storia del Giappone. La fiaccolata durerà 121 giorni, toccherà tutte le 47 prefetture dell’arcipelago giapponese e culminerà il 23 luglio alla cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo, rinviati di un anno a causa della pandemia da coronavirus.
I tedofori
La tradizionale corsa con la fiaccola è stata avviata dalla calciatrice Azusa Iwashimizu, vincitrice del titolo di campione del mondo nel 2011. La fiaccola, durante il suo lungo cammino di quattro mesi, passerà per mano di circa diecimila corridori. Gli organizzatori hanno avvertito i fan di mantenere le distanze e nel caso in cui inizino a radunarsi in modo incontrollabile, potrebbe esserci un cambio di rotta o addirittura la cessazione anticipata della staffetta.
La donna più vecchia del mondo
Gli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo hanno deciso di regalare una giornata speciale anche a Kane Tanaka, la donna più vecchia, secondo il Guinness dei Primati, attualmente vivente sulla Terra. Per cerebrarla gli organizzatori hanno deciso di farla essere uno dei tedofori che porteranno la torcia olimpica. La dolce vecchietta giapponese attualmente ha 117 anni e l’11 maggio prossimo, quando la fiaccola attraverserà Shime, se la salute la assisterà ancora, avrà 118 anni e 129 giorni per cui batterà ogni record, compreso quello della brasiliana Aida Mendes, detta ‘Nonna Iaià’, che nel 2016 portò la torcia olimpica di Rio all’età di 107 anni.
Le Olimpiadi all’ombra della pandemia
La staffetta sarà il primo grande banco di prova per gli organizzatori giapponesi. Il loro obiettivo è far rivivere la gioia di questo grande evento sportivo all’ombra della pandemia. L’opinione pubblica, la maggior parte dei giapponesi nei mesi scorsi si è dimostrata contraria alle Olimpiadi con ben l’80% delle persone che spingeva per il suo ulteriore rinvio o addirittura per la completa abolizione. Il pubblico teme che l’evento possa contribuire alla diffusione del coronavirus in un Paese in cui la vaccinazione pubblica su larga scala non è ancora iniziata.
Olimpiadi senza tifosi stranieri
I Giochi Olimpici porteranno nel Paese 15.400 atleti, migliaia di arbitri, funzionari, ospiti d’onore e giornalisti. Gli organizzatori hanno annunciato, però, sabato scorso che i tifosi stranieri non avranno accesso all’evento, così come la maggior parte dei volontari.