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E’ morto Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh
E’ morto a 72 anni Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. La notizia, lanciata su Twitter dall’amico Bobo Craxi, è stata poco dopo confermata da Roby Facchinetti su Facebook: ” STEFANO CI HA LASCIATO!Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia.
Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa.Preghiamo per lui.Ciao Stefano, nostro amico per sempre… Roby, Red, Dodi, Riccardo “
Entra a far parte dei Pooh l’8 settembre 1971 , sostituendo Valerio Negrini. Da quel momento comincia un lunghissimo viaggio al fianco dei suoi compagni Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli che lo ha visto nei panni non solo di batterista ma anche di voce e paroliere.
Lascia il gruppo nel settembre del 2009 dopo un tour di 38 date per poi rientrare in formazione con la reunion del 2015.
L’ultimo successo prima della sua scomparsa, per una crudele coincidenza, è stato proprio un brano sul Covid, malattia che lo ha portato alla morte, e sulle tante vittime della pandemia a Bergamo.
D’Orazio, infatti, ha scritto il testo di “Rinascerò, Rinascerai”, chiamato da Roby Facchinetti.