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Al via l’App io Prenoto. Con un click si potranno prenotare musei, biblioteche, archivi in Puglia
Accessibilità culturale, valorizzazione dei beni culturali, messa in rete e sicurezza per 20 musei e luoghi culturali di Puglia
- Dal 1° ottobre 2020 è disponibile sugli store iOS Apple o Android Google l’applicazione che favorirà la messa in rete dei musei.
- Al via la sperimentazione nei primi venti luoghi, dal Museo Castromediano di Lecce alla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Foggia: connessioni per condividere esperienze e visioni e per valorizzare storie e collezioni per turisti e cittadini
E’ dunque al via l’app Io Prenoto, sviluppata da DM Cultura, un sistema di prenotazione digitale che consente all’istituzione culturale di gestire, in modo facile e veloce, il flusso di visitatori, ottimizzando gli accessi.
Attraverso la visualizzazione in mappa, il visitatore può scoprire la rete di istituzioni a lui vicine e approfondire la sua conoscenza del territorio. Fare rete, consentire a cittadini e turisti di essere maggiormente consapevoli del patrimonio culturale di Puglia e allo stesso tempo permettere a chi opera nei musei di attivare dei network costanti, spazi virtuali e reali di connessione per condividere esperienze, saperi, visioni: queste sono le principali missioni di Io Prenoto.
Il visitatore può scaricare l’app Io Prenoto dagli store iOS Apple o Android Google, selezionare il luogo da visitare, il giorno e la fascia oraria e prenotare il suo ingresso alla struttura, risparmiando tempo.
I musei che hanno già aderito all’App Io Prenoto Museo Castromediano, Biblioteca Bernardini e Fabbrica delle parole di Lecce; Castello e Museo del Territorio di Mesagne, Museo della Preistoria di Nardò, Museo storico-archeologico dell’Università del Salento a Lecce; Museo civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie;
Castello Dentice di Frasso a Carovigno; Museo archeologico Ribezzo, Palazzina del Belvedere, Palazzo Granafei- Nervegna, Museo al Marinaio d’Italia e Tempio di San Giovanni al Sepolcro di Brindisi; Museo Leonardo da Vinci nella città del Galateo di Galatone; Museo del Territorio, Museo di Storia naturale e Galleria d’arte moderna e contemporanea di Foggia; Museo archeologico dei ragazzi di Nardò; Castello di Corigliano d’Otranto. E dodici musei sono il pole position per entrare nel circuito.
“Un’app per mettere in rete i luoghi e le persone- dice l’assessore all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone- assicurando a tutti i visitatori la sicurezza dovuta a questi tempi di emergenza sanitaria.
Si tratta di un progetto che abbiamo fortemente voluto e che darà forza e valore alla visione dell’assessorato e del Polo Bibliomuseale.