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Coronavirus: l’America Latina supera gli Stati Uniti e l’Europa e diventa nuovo epicentro della pandemia
L’America Latina e i Caraibi sono diventati ufficialmente, da martedì 7 luglio, l’epicentro globale della pandemia, superando gli Stati Uniti e l’Europa.
In tutto il mondo, secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono stati registrati 11.500.302 casi di coronavirus e 535.759 decessi, con un aumento giornaliero di 172.512 casi ed un numero di vittime di 3.419.
Il Sud e il Nord America contano la maggior parte dei casi confermati di coronavirus, 5.915.551. Nelle ultime 24 ore, il numero di casi è cresciuto di 94.711 unità e il numero di morti di 1.712 raggiungendo un totale di 266.736.
Per quanto riguarda l’Europa, il numero confermato di casi da COVID-19 ammonta a 2.809.848 e il numero di vittime è di 200.651.
Nelle ultime 24 ore, il numero di casi è cresciuto di 18.688 e il numero di morti di 413.
La regione del Mediterraneo orientale conta 1.187.620 casi e 28.102 decessi al 7 luglio. Nelle ultime 24 ore, il numero di casi è cresciuto di 16.900 e il numero di morti di 536.
Il maggior numero di casi di coronavirus sono così suddivisi: Stati Uniti (2.877.238), Brasile (1.603.055), India (719.665), Russia (694.230), Perù (302.718), Cile (298.557), Regno Unito (285.772), Messico ( 256.848), Spagna (251.789) e Iran (243.051).