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Addio a Morricone, supremo maestro di emozioni
Oggi il mondo è in lutto per la morte di Ennio Morricone, orgoglio e vanto italiano ma patrimonio del mondo intero.
E’ morto nella maniera più comune che possa colpire un uomo ultranovantenne, una banale caduta che gli ha procurato la frattura del femore.
Morricone appartiene a quella categoria di persone che quando le perdi senti l’enorme peso della loro assenza perchè, pur lasciando in eredità una immensa ed eterna produzione artistica, senti che tanto altro avrebbero potuto darti .
Morricone, con le sue musiche, ha illuminato per decenni il panorama artistico mondiale in modo così intenso da rendere grande non solo se stesso ma chiunque altro lavorasse accanto a lui.
Ascoltare le sue colonne sonore era come fare un viaggio onirico, bastava chiudere gli occhi per provare emozioni che solo un uomo in possesso di doti fuori dal comune come lui riusciva a trasmettere.
Inutile fare un elenco delle tantissime opere che ci lascia in eredità e dei tanti premi ricevuti nella lunghissima carriera, non esiste persona al mondo che non abbia sognato almeno una volta con le sue musiche ed accademia che non abbia riconosciuto con un premio la sua grandezza.
Amato ed osannato da tutti, ha lavorato fino all’ultimo giorno di vita.
Morricone è quel padre che tutti avrebbero voluto avere, orgoglio per qualsiasi paese, da oggi il paradiso accoglie uno degli angeli più degni.