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Conte chiude gli Stati Generali dell’Economia, il piano di rilancio sarà presentato a settembre
Il Primo Ministro Giuseppe Conte ha chiuso gli Stati Generali dell’Economia difendendo la portata del suo vertice economico di nove giorni che ha aperto la strada a un “Piano di rilancio” economico che sarà finalizzato a settembre.
Nella conferenza stampa tenuta a Villa Pamphili a Roma , dove
” Ha sfilato il Paese intero in tutte le sue componenti”, Conte ha anche ribadito la sua intenzione di incontrare i partiti dell’opposizione, che ha disertato il vertice definendolo una “passerella”.
Il premier ha citato “digitalizzazione, energia più verde e una società più inclusiva” tra i pilastri del piano generale che il governo svelerà a settembre e che mirerà a “reinventare il paese”.
Conte ha ribadito, inoltre, che occorrono misure di più immediato impatto e che si sta valutando la necessità di intervenire per un ulteriore scostamento di bilancio.
Potrebbero essere necessarie misure urgenti per aiutare i lavoratori e le imprese danneggiati dall’emergenza del coronavirus, incluso un possibile taglio dell’imposta sul valore aggiunto.
Conte ha riconosciuto che per i settori più colpiti, come il turismo, saranno necessari aiuti finanziari immediati, poiché la ripresa richiederà tempo.
Il governo italiano sta lottando per elaborare un piano di riforma in grado di proteggere la fragile economia del Paese dalle profonde ferite economiche inflitte dalla pandemia, affrontando al contempo i suoi problemi di vecchia data.
I partiti al governo sono ancora divisi sull’uso del fondo di recupero multimiliardario dell’Unione europea, di cui si prevede che l’Italia otterrà la quota maggiore ma il premier è fiducioso che le forze della coalizione governativa troveranno la giusta quadra per approntare un piano ambizioso e di svolta per il nostro paese.