Migliaia di tifosi del Napoli hanno celebrato la vittoria della loro squadra sulla Juventus nella finale di Coppa Italia.

La festa, attesa dal 2014, data dell’ultimo trofeo vinto, non si è fatta attendere e, come da tradizione, i fuochi d’artificio hanno illuminato per il cielo di Napoli mentre, nel giro di pochi minuti, le pricipali arterie della città si sono riempite di tifosi che a piedi, sui motorini e nelle macchine, con fumogeni, bandiere, sciarpe e stendardi hanno dato vita ad un lungo serpentone festante.

Il più grande raduno si è svolto a Piazza Trieste e Trento, tradizionale luogo di incontro per i tifosi del club nei giorni delle vittorie, dove molti ragazzi hanno improvvisato un bagno nell’acqua della “fontana del carciofo” posta al centro della piazza.

Anche il lungomare di Mergellina è stato preso d’assalto, mentre centinaia di tifosi si sono radunati alla Stazione Centrale nel tentativo di accogliere la squadra al ritorno dalla capitale, ma gli eccessivi assembramenti in piazza Garibaldi hanno convinto la società partenopea a fare marcia indietro, optando per la fermata di Napoli-Afragola.

Caos anche alla stazione di Napoli-Afragola, dove il treno degli azzurri è arrivato intorno alle 4 della notte. I calciatori, scortati all’uscita dalle forze dell’ordine, hanno fatto rientro, con i propri mezzi, nelle loro abitazioni attesi da familiari e procuratori.

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