Domenico Arcuri, 49 anni, calabrese di Melito Porto Salvo, è il nuovo supercommissario per la gestione della lotta al coronavirus. A rendere pubblica la notizia è stato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa tenuta nella serata di ieri.

Arcuri, dopo aver frequentato la scuola militare della Nunziatella, a Napoli, si laurea nel 1986 alla Luiss in Economia. Il primo incarico all’Iri, dove ricopre ruoli gestionali in varie società appartenenti al gruppo operanti nei settori dell’informatica, delle telecomunicazioni e della radiotelevisione. In seguito passa a lavorare alla Telco, Media e Technology , azienda facente parte della Arthur Andersen.

 Nel 2007 viene nominato CEO di Invitalia ,  il braccio operativo pubblico al quale il governo affida lo sviluppo degli investimenti e delle imprese.  Occupandosi della reindustrializzazione di aree industriali dismesse in crisi economica occupandosi della bonifica dell’area di Bagnoli e di Termini Imerese.

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, tramite Invitalia si è occupato degli approvvigionamenti di apparecchiature e materiale sanitario. Dal 12 marzo 2020, su nomina del premier Giuseppe Conte, si occuperà dell’emergenza Coronavirus in qualità di Commissario Straordinario, affiancandosi al capo della protezione civile Borrelli.

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