In Sicilia i 5 stelle si confermano al primo posto, pur perdendo consenzi nelle altre regioni, ma la Lega fa il pieno di voti e conquista il 20,77%.

In particolare a Lampedusa la Lega supera addirittura il 45%, più del doppio del Pd, il partito che ha candidato il medico dei migranti Pietro Bartolo.

A Matteo Salvini va il primato come numero di preferenze in assoluto.
  Il Pd in qualche modo si attesta al 16,63% e si avvicina a FI che raggiunge quota 16,99%.
   Successo anche per Fratelli d’Italia che riesce a superare la soglia di sbarramento, utile per ottenere seggi nel Parlamento europeo con il 7,62%. Restano,invece, sotto quota tutti gli altri.

È rimasta bassa l’affluenza alle urne nella regione classificata come la seconda peggiore d’Italia dopo la Sardegna. Nell’isola ha votato soltanto il 37,5% degli aventi diritto, oltre il 5% in meno delle scorse europee. A Palermo l’affluenza più alta con il 39,48%, la più bassa a Caltanissetta, con il 34,3%.
   In termini di ripartizione dei seggi, il duello tra M5s e Lega, secondo dati provvisori, sarebbe in parità: due a testa.
   I più votati tra i 5 stelle sono l’uscente Ignazio Corrao e l’ex “iena” Dino Giarrusso; molto staccata, invece, la capolista Alessandra Todde.

Nella Lega il pieno di preferenze lo fa Salvini, cui seguono Ananalisa Tordino e Francesca Donato.

Il più votato nel Pd è stato Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa. Ad un po’ di distanza la parlamentare uscente Caterina Chinnici.
   In Forza Italia il più votato è stato Silvio Berlusconi. Giorgia Meloni è stata la più votata in FdI, seguita da Raffaele Stancanelli.

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