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Castrovillari: gara di auto d’epoca, “Sulle strade del Magliocco”
Domenica 9 dicembre , patrocinata anche dal Comune di Castrovillari, si terrà la sesta edizione dell’evento automobilistico “Sulle strade del Magliocco”.
Una gara di regolarità per automobili d’epoca che propone agli equipaggi partecipanti un suggestivo percorso tra i meravigliosi paesaggi del Parco Nazionale del Pollino e della Piana di Sibari, vocati , da sempre, a tali iniziative.
Un appuntamento che attira appassionati d’auto storiche da tutto il Sud Italia. La manifestazione automobilistica, organizzata dall’Historic Club di Castrovillari, attraverserà zone in cui viene prodotto il pregiato vitigno autoctono calabrese denominato Magliocco.
Lo si trova tra chilometri di strade che congiungono il Pollino alla costa jonica cosentina.
Le vetture, per l’occasione, partiranno alle ore 10 dalla piazza Municipio del capoluogo del Pollino, per poi passare, tra prove di abilità, nei Comuni di Frascineto, Civita, Francavilla Marittima, Villapiana e Cassano allo Ionio per poi arrivare presso le Tenute Ferrocinto di Castrovillari alle ore 13 dove alle ore 16 saranno premiati i vincitori.
“Sulle Strade del Magliocco” – commenta il presidente Domenico Campilongo- è dedicato agli appassionati di auto d’epoca di tutto il Meridione ed è valido per il terzo “trofeo Franco Minasi”. Un premio, riservato al miglior regolarista iscritto al nostro club, che fa memoria di uno dei soci fondatori della nostra associazione.”
“Un momento– aggiunge il Sindaco ed Assessore allo Sport di Castrovillari, Domenico Lo Polito- che rilancia , per altro, la forza identitaria del nostro comprensorio, tra dedizioni umane e forza di quelle risorse che lo contraddistinguono per storia e sapori; queste affermano il ruolo propulsivo anche delle colture vitivinicole per una sostenibilità dei luoghi, votati alla crescita integrata e valorizzazione turistica del patrimonio storico- culturali dei borghi antichi quanto a quel bene eno-gastronomico che li esalta e li lega alla tradizione per farne un fil rouge (filo rosso) con l’esistente. Su questo siamo impegnati in più progetti e in cordata per il rilancio di uno sviluppo sempre più ancorato alle vocazioni dei Territori e che queste espressioni rilanciano. Da qui la nostra simpatia per tali meeting.”