Uno sciame sismico si è verificato ieri sul Vesuvio dalle 10,11 con una sequenza principale caratterizzata da tre scosse, la più importante stimata in una magnitudo di 2.00 con l’ipocentro a una profondità di 2,7 chilometri. Alcune scosse aventi una magnitudo leggermente più elevata rispetto alle altre, sono state avvertite dalla popolazione che ha cominciato a preoccuparsi. La più consistente, molto bassa, è avvenuta a una profondità di 2 chilometri, ossia piuttosto superficialmente. Questa circostanza ha fatto sì che la scossa venisse avvertita più forte di quella che, in realtà, fosse.

Non si sono registrati danni. Tuttavia, le notizie date con superficialità da alcuni media e diffuse anche sui social, con titoli altisonanti, hanno destato allarme e grande preoccupazione tra la popolazione, destando anche panico infondato.

L’Osservatorio Vesuviano è subito intervenuto precisando che il Vesuvio è un vulcano attivo e una leggera attività sismica è nella norma. “A seguito di infondate, errate ed allarmanti notizie apparse su diversi canali social circa la recente attività sismica del Vesuvio si precisa che i terremoti che si stanno verificando al Vesuvio in questi giorni rientrano nella normale attività sismica del vulcano nel suo attuale stato dinamico che si configura in un Livello di Allerta: Base. Brevi periodi di maggiore sismicità sono avvenuti altre volte negli ultimi anni e pertanto non costituiscono una situazione anomala”.

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