Siria: due caccia americani avrebbero attaccato strutture militari con munizioni al fosforo vietate

 Siria: due caccia americani avrebbero attaccato strutture militari con munizioni al fosforo vietate

Due caccia statunitensi F-15 avrebbero colpito strutture militari ad Hajin – nella provincia orientale di Deir Ezzor – con munizioni al fosforo bianco, che avrebbero provocato numerosi incendi nell’area, come ha riferito il Generale Vladimir Savchenko, Direttore del Centro russo per la riconciliazione delle parti siriane in conflitto. Non sono stati forniti dati sulle vittime che sono in corso di accertamento.

L’impiego militare di armi al fosforo bianco sono proibite dal Terzo Protocollo aggiuntivo del 1949 della Convenzione di Ginevra, nella dicitura che fa riferimento all’uso di “armi incendiarie nei confronti della popolazione civile”.

Questa sostanza chimica, unita con l’ossigeno, produce calore ad alta temperatura e cortine tossiche di fumo bianco che conducono all’asfissia. L’esposizione alla combustione del fosforo provoca, a contatto con l’epidermide, fortissime ustioni che penetrano nei tessuti fino ad attaccare gli organi interni.

Il portavoce del Pentagono, il comandante Sean Robertson, ha subito smentito l’attacco: “Sinora, non abbiamo ricevuto alcuna informazione in merito all’uso del fosforo bianco. Nessuna delle nostre unità militari presente nella zona – ha sottolineato il comandante – è equipaggiata con munizioni al fosforo bianco di alcun tipo”.

 

foto: US Air Force

Per una stampa libera

Tutto sud news offre ogni giorno, gratuitamente a tutti i lettori
notizie, approfondimenti ed altro.
Tutto questo lavoro richiede, però, un costo economico che la pubblicità da sola non copre.
Per questo vi chiediamo di sostenerci dando un contributo minimo ma fondamentale per il nostro
giornale, una voce libera.
Diventa sostenitore cliccando qui


Redazione Tutto Sud News

https://www.tuttosudnews.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.