La Croazia, con un goal di Mandzukic, nel minuto 109 dei supplementari, conquista la finale di coppa del mondo e sarà la sfidante della Francia. Sembrava che il copione di questi mondiali fosse già scritto, con la più classica delle sfide, Francia-Inghilterra, grazie alla bellissima rete su punizione di Trippier dopo soli 5 minuti dal fischio d’inizio ma la Croazia ha dimostrato, anche stavolta, oltre alla classe dei suioi giocatori, di avere un carattere di ferro e così, senza abbattersi più di tanto, ha costruito la propria rimonta con calma e tenacia passando dall’inferno al paradiso prima  con il goal del pareggio di Peresic  al 68′ dei tempi regolamentari e poi mettendo la freccia del sorpasso con Mandzukic al 109′ dell’extra time. Aver conquistato la finale del torneo più importante, è già una consacrazione per Modric e compagni, ma la Croazia non vuole fermarsi qui , soprattutto perchè, nel giovane paese di appena 4 milioni di abitanti, è ancora vivo il ricordo, vissuto come un trauma calcistico,  della sconfitta per 2-1 con la Francia,  nella semifinale di Coppa del mondo 1998 . Quella sconfitta con la Francia “è stata oggetto di discussione negli ultimi 20 anni!” Conferma Zlatko Dalic, attuale allenatore della Croazia.  La selezione di Didier Deschamps, partirà con l’etichetta del favorito  e molti sono i fattori che giocano a favore dei francesi ma di sicuro i croati si giocheranno il titolo con il coltello tra i denti . Domenica sapremo se i tre supplementari giocati dai Croati incideranno sull l’aspetto fisico , se la Francia sfrutterà la maggiore freschezza atletica, sapremo se ai giovani galletti transalpini tremeranno maggiormente le gambe o sapranno superare l’esame di maturità, vedremo chi tra i due compagni di squadra del Real Madrid Modric e Varane, i due portieri Danijel Subasic e Hugo Lloris, o tra  Mandzukic e Mbappe vincerà la sfida. Per le risposte appuntamento al 15 luglio!