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Colpo di scena, il giornalista russo Babchenko è vivo, il suo omicidio finto dai servizi segreti di Kiev
Con un colpo di scena, degno dei migliori gialli di Agatha Christie, le autorità ucraine fanno sapere che il giornalista russo Arkady Babchenko, noto per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino, non è stato assassinaato ma, in realtà, è vivo. Babchenko è apparso davanti alla stampa spiegando che i servizi di sicurezza di Kiev hanno messo in scena l’omicidioallo scopo di sventare un assassinio sponsorizzato dalla Russia.
“Cari amici . Avrei dovuto esprimere le condoglianze alla famiglia di Arkady Babchenko e non lo farò ‘ Con queste parole ha esordito Vassily Gritsak, il capo del servizio di sicurezza dello stato dell’Ucraina in SBU, in conferenza stampa invitando Babchenko ad entrare nella sala giornalisti. ‘Abbiamo impedito un tentato omicidio di Babchenko effettuando un’operazione speciale’, ha detto proseguito Gritsak.
“Grazie a questa operazione, siamo riusciti a sventare una cinica provocazione e a documentare i preparativi per questo crimine da parte dei servizi speciali russi”, ha detto ai giornalisti Vassyl Grytsak, “provocazione” che doveva portare all’ assassinio del signor Babchenko.