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La distrazione al volante fa strage sulle strade, al via una campagna contro l’uso del cellulare alla guida con Alex Zanardi
E’ ormai noto come la diffusione degli smartphone abbia creato una nuova dipendenza: la dipendenza da telefonino. Il problema sta assumendo tutti i connotati di problema sociale non solo per l’insorgenza di vere e proprie dipendenze patologiche ma, anche, per tutte quelle conseguenze che ne derivano dall’uso sbagliato. Uno di questi è rappresentato dal numero sempre più crescente di incidenti stradali causati dalle distrazioni dall’uso dello smartphone durante la guida. Secondo l’Aci, in Italia, 3 incidenti su 4 sono dovuti alla distrazione ed ogni anno falciano migliaia di vite: cellulari e smartphone sono una delle cause principali. Nel 2016 le principali violazioni al Codice della Strada sanzionate dalle Forze dell’Ordine vedono l’uso del telefono alla guida (158.753) subito dopo la velocità (2.660.951), il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini (196.358) e l’assenza di copertura rc-auto (173.298) .
BMW Italia S.p.A e Alessandro “Alex” Zanardi, in collaborazione con la Polizia di Stato, hanno realizzato la campagna #CoverYourPhone, un’iniziativa di sensibilizzazione contro le distrazioni alla guida causate dall’utilizzo del cellulare.
Alex Zanardi – Brand Ambassador BMW, medaglia olimpica e pilota ufficiale BMW Motorsport – ha lanciato un appello sull’importanza di essere sempre attenti alla guida, evitando tutte quelle distrazioni causate dall’utilizzo dello smartphone. “Oggi, questi oggetti qui – dice Alex nel video della campagna riferendosi agli smartphone – sono diventati una dipendenza. Perciò, prima di mettermi al volante, tolgo la cover al mio smartphone e la uso per coprire lo schermo. Una piccola attenzione per evitare di distrarmi”. (Spot)
La campagna, lanciata oggi da BMW Italia con il supporto della Polizia di Stato, rappresenta una vera e propria “call to action”, che invita ognuno di noi a compiere un gesto semplice, ma molto significativo come quello di coprire lo schermo del proprio smartphone montando la cover al contrario.
Supportare questa campagna, attraverso la diffusione dei video e la viralizzazione del gesto di coprire il proprio smartphone quando si è alla guida, può sicuramente contribuire alla riduzione degli incidenti stradali.
Al riguardo, il direttore della 1^ divisione del Servizio della polizia stradale, Santo Puccia sottolinea: ”Tutti sanno che andare contromano in autostrada è un pericolo mortale in pochi capiscono che usare il telefonino per mandare un messaggio o controllare l’e-mail è come guidare bendati per questo servirebbero sanzioni più pesanti a scopo educativo per far percepire la pericolosità di queste condotte”.
È il caso di ricordare che oggi per la guida con il telefonino in mano è prevista la sanzione di 161 euro e la perdita di 5 punti della patente. In caso di recidiva entro due anni cioè di ripetizione della stessa infrazione, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi.