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Gli USA accusano la Corea del Nord di essere dietro al Cyber-attacco globale “Wannacry”
Gli Stati Uniti accusano ufficialmente la Corea del Nord di essere dietro al cyber-attacco globale “Wannacry”, che ha colpito circa 300.000 computer in 150 paesi. La Corea del Nord è, quindi, ufficialmente sospettata di essere dietro a questo virus informatico e ai ricatti di milioni di dollari richiesti per recuperarne l’uso dei pc. “Questo enorme attacco è costato miliardi e la Corea del Nord è direttamente responsabile”, ha affermato Tom Bossert, consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, promenttendo di fornire ulteriori dettagli in una successiva conferenza stampa . I fatti risalgono al 12 maggio di quest’anno quando un attacco informatico, lanciato tramite software soprannominato “Wannacry”, colpì centinaia di migliaia di computer in tutto il mondo, paralizzando oltre ai servizi sanitari britannici, le fabbriche della casa automobilistica francese Renault, la compagnia telefonica spagnola Telefonica e la società di consegna pacchi di FedEx negli Stati Uniti. Gli autori del cyber-attacco chiesero alle vittime un riscatto molto salato per sbloccare i dispositivi. Si arricchisce, così, di un nuovo elemento il già difficile rapporto USA-Corea del Nord , con il presidente Donald Trump che sollecita i paesi alleati a contrastare gli attacchi informatici e la politica nucleare e missilistica di Pyongyang, attuando tutte le sanzioni appropriate in ambito di Consiglio di Sicurezza dell’ONU.