Coldiretti Calabria: uno splendido anno per la cipolla “rossa di Tropea IGP”

 Coldiretti Calabria: uno splendido anno per la cipolla “rossa di Tropea IGP”

 

Si chiude uno splendido anno per la cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e se ne apre sicuramente un altro ricco di positività. Vanno sicuramente commentate con soddisfazione le performance di questo prezioso ortaggio che, oltre a caratterizzare un territorio sta conquistando nel mondo una posizione di assoluto privilegio nel suo utilizzo in cucina, nell’industria agroalimentare e anche nel campo medico.

Il 2018 siamo certi che confermerà questa ascesa – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – i dati infatti dicono che ci sarà una crescita nella quantità certificata e questo  vuol dire che il Consorzio di Tutela lavora a ritmo intenso e permette agli agricoltori di investire e fare il salto di qualità”. Ad oggi  gli operatori sono 107, i quintali certificati sono 250mila il PLV è di 25milioni di euro e la manodopera stagionale conta oltre 6mila occupati, gli ettari certificati sono 1000 (in via di espansione).

La posizione (in termini di quantità certificate) nello scenario nazionale delle produzioni DOP/IGP, settore ortofrutta e cereali, colloca la Cipolla di Tropea Calabria IGP al terzo posto dopo le mele Melinda e Val di Non. Oltre quindi a questa sicura crescita grazie anche alla tenacia degli agricoltori, la “Rossa di Tropea” è stata scelta come ingrediente del nuovo minestrone Tradizione della Findus e poi ancora con il progetto My Selection, McDonald’s Italia ha selezionato, infatti, tramite lo chef  Joe Bastianich, la Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP che  entrerà nei nuovi burger e questo significa entrare a pieno titolo nel circuito McDonald’s che in termini numeri significa 200milioni di panini all’annoMa anche nel campo medico la Cipolla Rossa ha le sue soddisfazioni. 

Infatti, la startup calabrese, RY Goldzip, si è aggiudicata il premio Clinic Center Life Sciences (miglioramento della salute delle persone). Il team, composto da giovani ricercatori dell’Università della Calabria e dell’Università della Magna Graecia, ha formulato una crema, che contiene principi attivi tratti dalle Cipolle Rosse di Tropea, che consente di ridurre notevolmente il tempo di cicatrizzazione delle ulcere diabetiche senza l’ausilio di antibiotici o antinfiammatori. “La contraffazione del nostro prezioso ortaggio  – afferma Molinaro – è sempre in agguato e allora va salutata con favore anche lo studio denominato “Dolce Rossa”  realizzato dalla Facoltà di Agraria di Reggio Calabria per conto del Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa id Tropea Calabria IGP per tracciare uno screening genetico volto a scongiurare ogni tentativo di contraffazione.

Nel contempo, tramite naso elettronico, è stato anche tracciato un profilo sensoriale finalizzato a marcare ciò che distingue la Rossa di Tropea dalle altre cipolle ovvero: dolcezza, croccantezza e scarsa piccantezza e  anche questo per tutelare il consumatore.  Sono risultati  e affermazioni considerevoli  – conclude – che ci permettono di continuare sulla strada della distintività, l’unica apprezzata sempre di più dal mercato.

Certamente tutto questo è anche il frutto della scelta della Regione di bandire il glifosato dalle produzioni integrate.  Noi siamo convinti che questo è un bel valore aggiunto che serve anche per altre produzioni e quindi una strada vincente su cui continuare a puntare”

fonte : Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

 

Per una stampa libera

Tutto sud news offre ogni giorno, gratuitamente a tutti i lettori
notizie, approfondimenti ed altro.
Tutto questo lavoro richiede, però, un costo economico che la pubblicità da sola non copre.
Per questo vi chiediamo di sostenerci dando un contributo minimo ma fondamentale per il nostro
giornale, una voce libera.
Diventa sostenitore cliccando qui


Redazione Tutto Sud News

https://www.tuttosudnews.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.