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Bali: sempre più vicina l’eruzione del vulcano Agung
Il vulcano Agung, in Indonesia, torna a fare paura . La grande montagna di Bali, ha ripreso a tuonare la notte scorsa obbligando decine di migliaia di persone a fuggire dalle loro case e le autorità indonesiane ad innalzare il livello di allerta a “rosso”. Una lunga colonna di fumo alta più di 3000 metri si è levata in cielo costringendo l’aeroporto internazionale dell’isola a chiudere e le compagnie aeree a cancellare decine di voli.
Sono già 40.000 le persone che se ne sono andate ma le autorità stimano che potrebbe dover andare via un totale di 100.000 .
La zona di esclusione intorno al vulcano, che si trova a 75 km dalla località turistica di Kuta, è stata allargata a 10 km e agli abitanti che vivono in questa zona è stato chiesto di evacuare.
La luce del fuoco sta diventando più visibile di notte, il che indica che le condizioni per un’imminente eruzione diventa sempre più plausibile.
I villaggi vicino al vulcano sono , ormai, coperti di cenere e migliaia di maschere protettive sono state distribuite agli abitanti.
Anche l’aeroporto internazionale di Denpasar, capitale della provincia di Bali, un’attrazione turistica di livello mondiale con milioni di visitatori ogni anno, è stato chiuso ed i turisti sono stati avvertiti che, nel migliore dei casi, dovrebbero aspettare diversi giorni prima di partire.
L’aeroporto dell’isola di Lombok, un’altra popolare destinazione turistica a est di Bali, che era stato chiuso domenica pomeriggio perché il vento spingeva le ceneri nella sua direzione è stato riaperto lunedì mattina.
Il monte Agung, che sorge a poco più di 3000 metri sul livello del mare, aveva dato segni di attività da agosto a ottobre, costringendo all’evacuazione di 144.000 abitanti.
La sua attività sembrava essersi placata alla fine di ottobre e l’allarme era stato abbassato, il che aveva convinto migliaia di persone a tornare fino a quando martedì ha ripreso a tuonare con più vigore di prima.
Per la seconda volta in meno di una settimana, il vulcano ha rilasciato un grande pennacchio di fumo, che potrebbe corrispondere, secondo gli specialisti, a un’eruzione freatica, l’improvvisa e violenta espulsione di vapore acqueo.
Più di 120 vulcani sono attivi in Indonesia, che si trova sulla “cintura di fuoco” del Pacifico.