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Mosca 2018: Italia pessima, intorno ad Insigne il deserto
Una Nazionale senza anima riesce nell’impresa di farsi bloccare da una mediocre Macedonia che, invece, ha fatto un figurone all’Olimpico di Torino. Ventura propone una squadra imbottita di giocatori che fanno fatica a trovare un posto da titolare nel proprio club di appartenenza ma che magicamente si ritrovano ad indossare la casacca azzurra nelle partite di qualificazione ai mondiali ed i risultati si son visti da subito: tasso tecnico di basso livello, gioco inconcludente illuminato, a sprazzi, solo dalle idee (spesso incomprese) di Insigne , unico a regalare giocate di classe in un mare di mediocrità e poi schemi approssimativi, insomma , una noia mortale . Ci si domanda se il tutto sia il frutto di un momentaneo appannamento a livello prestazionale oppure l’inizio di un processo involutivo iniziato dall’umiliante sconfitta subita con la Spagna. Troppo brutta l’Italia per essere vera, vittima di schemi non adatti ai giocatori messi in campo e priva di fosforo e classe. Ventura sembra essere nel pallone, il primo imputato della situazione attuale: confuso sia nella selezione dei giocatori che nell’applicazione degli schemi , sempre più vittima dei suoi esperimenti e delle sue rigide decisioni, lucido nell’individuare le pecche della squadra ma incapace di trovare una soluzione alternativa alle sue scelte; ignorare calciatori di sicuro affidamento, classe ed in gran forma come Jorginho , in una fase così difficile delle qualificazioni, sembra ai limiti del masochismo. Il secondo posto, ormai blindato, ci permetterà di fare i play off e , probabilmente, di qualificarci , ma con una squadra simile cosa si va a fare a Mosca ?
Risultati :
Italia-Macedonia 1-1
Georgia-Galles 0-1
Austria-Serbia 3-2
Croazia-Finlandia 1-1
Irlanda-Moldavia 2-0
Kosovo-Ucraina 0-2
Liechtenstein-Israele 0-1
Spagna-Albania 3-0
Turchia-Islanda 0-3