Si fa sempre più incandescente l’aria nella Catalogna man mano che si avvicina il  giorno del referendum previsto per domenica 1° ottobre.  Il braccio di ferro in corso tra il governo della Catalogna e quello centrale non fa immaginare soluzioni pacifiche e diplomatiche dell’ultimo minuto. Alle minacce di Madrid , Barcellona ha risposto per nulla intimorita che se i seggi verranno bloccati si troverà una soluzione alternativa.  Nel frattempo centinaia di persone hanno trascorso la notte nelle scuole e nei  centri civici della Catalogna, designati come seggi elettorali per il referendum, con lo scopo  di  cercare di prevenire polizia che vorrebbe  impedirne l’uso .

Dopo l’organizzazione di cene di fratellanza , proiezioni di film all’aperto, gli insegnanti, i genitori e gli studenti hanno  in programma oggi di proseguire le attività di doposcuola con una  maratona per  tenere aperte le scuole fino a domani. Quale sarà la risposta delle forze dell’ordine inviate da Madrid? Nubi oscure ricoprono sempre più la Catalogna , si spera  non portino tempesta.

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