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Legge elettorale: il PD presenta il “Rosatellum bis, prove di accordo Renzi-Berlusconi
Presentata dal PD, in commissione Affari costituzionali, una proposta di legge elettorale che vede favorevoli Forza Italia, Lega e Alternativa Popolare mentre contrari Fratelli d’Italia. il Movimento 5 Stelle che vedono questa legge costruita solo per fermare la loro vittoria e favorire un governo Gentiloni bis di grande coalizione. Contrari anche Mdp e Sinistra italiana che parlano di imbroglio Renzi-Berlusconi.
Cosa prevede, in breve , il cd. Rosatellum bis: il 36% dei deputati eletti in collegi uninominali e il 64% con metodo proporzionale, porta di nuovo a formare le coalizioni, una soglia di sbarramento del 10% per le coalizioni e del 3% per i singoli partiti per accedere in Parlamento. Ora la legge dovrà affrontare la prova del voto in aula, con tutte le incognite del voto segreto e quello dei franchi tiratori che annovera , tra le loro file, molti onorevoli che hanno la quasi certezza di non essere rieletti.
Al lavoro , da subito, gli esperti di leggi elettorali nei vari partiti per riuscire a capire a chi conviene questo testo e a quali prospettive politiche future porti. Per adesso sembra che il Rosatellum bis sembra trovare l’aperto favore della Lega, di una forte componete di Forza Italia e dei centristi di Alternativa Popolare che vedono nella soglia di sbarramento al 3% un aspetto a loro favorevole. Nettamente contrari i 5 stelle che leggono in questa proposta un palese accordo per sbarrargli la porta della vittoria , la sinistra di Bersani e D’alema che minaccia, addirittura, il proprio voto favorevole alla manovra se dovesse passare il Rosatellum Bis. Contrari Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni che esprime in modo netto il proprio dissenso con questo commento: “Il Rosatellum mi fa schifo”.